Venditori porta a porta. Oltre 150 persone raggirate dal “tranello del catalogo” hanno chiesto aiuto all’Adico.
La Procura sta indagando sui recenti raggiri di certe tipologie di venditori porta a porta che hanno portato all’arresto di alcuni protagonisti della truffa, fra cui la ex olgettina, Erika Marcato.
Sono almeno tre anni che Adico denuncia il “tranello del catalogo”. Si tratta di una squallida modalità di vendita che imbroglia soprattutto anziane e anziani soli, ma anche persone molto più giovani.
Dal 2016 Adico ha seguito 150 persone, soprattutto venete ma non solo, che in qualche modo hanno subito l’inganno della vendita a casa. Fra le aziende coinvolte moltissime hanno sede legale o operativa nel Padovano: La Grande Casa, Interni Casa-MemoryGroup, La Petite Maison, Line Store e Sistemi per Arredare.
Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, afferma che le denunce contro questo tipo di raggiro vengono effettuate praticamente ogni settimana e che le modalità con cui le povere vittime vengono truffate sono sempre più o meno le stesse.
In pratica il venditore prende il contatto e arriva a casa della vittima. Poi le mostra i prodotti, solitamente arredi per la casa, e alla fine chiede una firma sul catalogo, come pro-forma.
Peccato che quella firma sia in realtà un vero e proprio impegno all’acquisto di materiale, anche per migliaia di euro. L’acquirente scopre tutto solo alla seconda visita, quando ormai i 14 giorni di tempo per recedere sono scaduti.
“Fortunatamente allo stato attuale la nostra associazione è riuscita a far annullare ilo 98% dei contratti firmati dai nostri soci al di fuori dei quattordici giorni del ripensamento. […] Ma questi annullamenti rappresentano solo una goccia nel mare rispetto ai contratti andati a buon fine con soggetti che non hanno chiesto aiuto” conclude Garofolini.
Fonte: Adico
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