L’arrivo della stagione calda scatena un fenomeno che colpisce 1 italiano su 5: la rinite allergica.

L’effetto “naso chiuso” è provocato delle infiammazioni delle alte vie aeree quali, ad esempio, sinusiti, flogosi o rinofaringiti.
Per alleviare la congestione nasale si è soliti ricorrere all’aerosol, che oltre a peccare di praticità, non è propriamente indicato per le congestioni nasali. Un’alternativa dall’efficacia significativa si è dimostrata essere l’impiego di una soluzione all’acido ialuronico applicata direttamente sulle mucose infiammate mediante spray nasale o pomata.

L’acido ialuronico

Il sodio ialuronato è un polisaccaride ad alto peso molecolare presente naturalmente in tutti i tessuti connettivi e nelle mucose, comprese quelle nasali, che grazie alla sua grande capacità di attrarre le molecole d’acqua idrata e lubrifica le narici.

È ormai dimostrato che l’acido ialuronico svolge un ruolo fondamentale nella fisiologia delle alte e basse vie respiratorie e il trattamento topico è in grado di restituire le funzionalità delle cavità nasali. L’applicazione di una soluzione a base di questa sostanza fa sì che le particelle nebulizzate si integrino all’acido già presente nell’epitelio nasale consentendo così di proteggere le vie aeree dagli agenti irritanti ed inquinanti formando una barriera che impedisce la successiva adesione batterica e permette di rimuovere facilmente quella già in atto.
Può essere particolarmente indicato anche dopo interventi di chirurgia plastica o endoscopia nasale per prevenire la formazione di cicatrici e croste nelle narici e favorire il processo di riepitelizzazione.

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