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festival dell'oriente padova 2017

FESTIVAL DELL’ORIENTE – 8-17 DICEMBRE, PADOVA FIERE

Alla Fiera di Padova dall’8 al 10 e dal 15 al 17 dicembre 2017 si terrà il Festival dell’Oriente. Un viaggio nella magia dell’Oriente, con stand, spettacoli, concerti, gastronomia tipica e molto altro ancora.

L’ 8-9-10 e il 15-16-17 dicembre, l’attesissimo Festival dell’Oriente torna in Fiera a Padova: mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.

Sarà possibile sperimentare gratuitamente decine di terapie tradizionali, visitare il settore dedicato alla salute e al benessere con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche, alle discipline bionaturali, yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica, rebirthing, integrazione posturale, e molto altro ancora.

Per due weekend consecutivi la fiera di Padova sarà immersa nella magia dell’oriente: India, Cina, Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Indonesia, Malesia, Vietnam, Bangladesh, Mongolia, Nepal, Rajasthan, Sri Lanka, Birmania, Tibet.

Biglietti:

– Intero 12 euro: adulti e bambini oltre i 10 anni.

– Ridotto 8 euro: bambini dai 5 ai 10 anni e accompagnatori di disabili.

– Ingresso omaggio: bambini sotto i 5 anni e portatori di handicap con disabilità al 100% certificata da foglio verde o certificato Asl.

I biglietti si acquistano alle casse situate all’ingresso della Fiera, all’apertura delle stesse i giorni del festival.

Al costo di 12 euro sarà possibile acquistare uno speciale biglietto all inclusive, che comprende:

  • l’ingresso al Festival dell’Oriente;

  • l’ingresso alla Fiera Salute e Benessere: da Oriente a Occidente, che si svolgerà dalle ore 10.30 alle 22, nonché tutte le attività ad essa correlate, strettamente connesse alle tematiche del Festival dell’Oriente in un’ottica olistica;

  • la partecipazione all’Holi Festival, che si svolgerà nell’area esterna dei padiglioni nelle giornate di domenica 10 e domenica 17 dicembre a partire dalle ore 15;

  • l’ingresso al Festival delle Arti Marziali, che si svolgerà dalle ore 10.30 alle 22, con esibizioni e stage delle migliori scuole e maestri.

Per maggiori informazioni: Festival dell’Oriente

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Piazza Più nasce a Padova in piazza Gasparotto

Nasce Piazza Più  (www.piazzapiu.it), un progetto sperimentale di rigenerazione urbana di Piazzetta Gasparotto a Padova, che annovera l’attivazione di una residenza artistica, la produzione di 3 progetti e l’ideazione di un programma di workshop espressamente rivolto agli artisti selezionati (mediante OPEN CALL – bando allegato) e alla comunità.

PIAZZA+ ha lo scopo di selezionare tre collettivi (già esistenti o formati ad hoc), che per cinque mesi, a partire dall’autunno 2016, avranno modo di lavorare in uno spazio appositamente avviato per la produzione di tre progetti dedicati alla piazza.

Durante questo periodo, gli artisti avranno la possibilità di entrare in relazione con il contesto, indagare le criticità del luogo, i suoi punti di forza, le dinamiche di relazione con residenti e passanti, anche grazie a un programma di workshop. Tra i relatori saranno coinvolti artisti, curatori, urbanisti e altre figure professionali in grado di fornire nuovi stimoli agli artisti selezionati, coadiuvandoli nel loro lavoro di ricerca.

Il contesto e l’area in cui nasce il progetto rappresentano un crocevia di situazioni piuttosto delicate, di conflitto sociale e degrado urbano, che hanno generato problemi di comunicazione e convivenza. In piazza, già da un paio d’anni, è iniziato dunque un percorso di rigenerazione attraverso progetti socio-culturali, che hanno portato all’ideazione di PIAZZA+ e a diverse iniziative collegate, tra cui Urban Living Lab, progetto in finale per il bando culturability.

A maggio 2016 la piazza ha ospitato Gasparotto Street Festival, iniziativa culturale che ha riunito libri, musica, sport e agricoltura urbana. Nei prossimi mesi verrà inoltre ampliato GasparOrto, con l’adozione di alcune delle fioriere già presenti nella piazza.

Nell’autunno 2016 in piazza sorgerà anche un circolo culturale, la cui programmazione darà ampio spazio ad attività mutualistiche e artistico-culturali.

PIAZZA+ è a cura di Caterina Benvegnù, Beatrice Sarosiek e Francesca Vason, è un progetto di ArtMusicEvent, Mela di Newton, Upgrade, Xearte, Gioco Anch’io, Nairi Onlus con EST/CO+, è sostenuto dalla Fondazione Cariparo nell’ambito del Bando Culturalmente 2015 e conta la partnership di Progetto Giovani – area creatività del Comune di Padova.

www.piazzapiu.it

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“Corri x Padova” in compagnia

Ogni giovedì allenamenti per tutti

“Corri x Padova” è un allenamento podistico (running e walking) collettivo che si svolge da novembre a giugno, con cadenza settimanale ogni giovedì, con partenza alle 20.30 in luoghi sempre diversi della città. Vengono proposti tragitti, con percorsi predefiniti lungo le vie, le piazze, i parchi e gli argini cittadini, con la guida di atleti, anche di livello nazionale, che fanno da “pacemaker” ai partecipanti. I “pacemaker” hanno andature differenziate, in modo che ogni runner/walker possa trovare il suo giusto ritmo e via via migliorarsi.

Il programma:

In continuo aggiornamento ed è disponibile su www.corriperpadova.it

Fonte: Virgilio

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Ieri incontro tra Zamuner e soci del Padova

Giorgio Zamuner sulla buona strada per dirigere i biancoscudati.

Ieri è stato compiuto un ulteriore passo avanti nell’iter che porterà all’investitura di Giorgio Zamuner come direttore generale con delega per l’area tecnica biancoscudata, dato che ha incontrato tutti gli azionisti della società. Dopo avere già avuto modo di conoscere nei giorni scorsi il presidente Giuseppe Bergamin e l’amministratore delegato Roberto Bonetto, è stata l’occasione per una sorta di presentazione agli altri soci, vale a dire Moreno Beccaro, Massimo Poliero e Giampaolo Salot.
Se ormai è scontato che sarà lui il prescelto, per l’ufficializzazione bisognerà attendere ancora un po’. Nelle prossime ore Zamuner dovrebbe comunicare al presidente Mauro Lovisa del Pordenone di avere fatto la sua scelta, ossia sposare la causa biancoscudata trattandosi di un’opportunità irrinunciabile per la crescita professionale.

I friulani, però, sono ancora in corsa per la promozione in serie B essendo approdati alla semifinale play off (andata e ritorno) con il Pisa: se Lovisa chiederà a Zamuner di vivere fino in fondo l’esperienza negli spareggi, la fumata bianca ufficiale al Padova tarderà almeno di un paio di settimane. Al contrario i tempi si accorcerebbero di molto.

Tornando agli affari biancoscudati, altra questione da risolvere è quella relativa all’allenatore. E con l’arrivo di Zamuner, che avrà massima liberta nella scelta, le quotazioni di Bepi Pillon sembrano essere ridotte all’osso. Il tecnico di Preganziol incontrerà a stretto giro di posta lo stato maggiore del club, e avrà modo di fare una chiacchierata anche con il nuovo responsabile dell’area tecnica. Difficilmente però, dicevamo, il suo contratto sarà rinnovato. Nessuno mette in dubbio l’ottimo lavoro svolto in poco più di un girone tanto da risalire la classifica dalle zone basse fino ai margini dei play off, ma il 4-4-2 non sarebbe il modulo preferito di Zamuner, che ha idee chiare sul come dovrà giocare il Padova: una squadra propositiva, capace di andare al tiro con facilità. Ecco allora che in cima alla sua lista ci sarebbe Bruno Tedino, insieme al quale ha costruito il “miracolo” Pordenone. Oltre a conoscerne per filo e per segno le metodologie nel lavoro quotidiano, Zamuner ne apprezza la preparazione e la capacità nel sapere fare giocare la squadra, nonché la sua bravura nel fare crescere i giovani (prima di Pordenone allenava la nazionale under 18). Insomma, il profilo ideale, ma c’è un inghippo di non poco conto: Tedino ha rinnovato di recente per altri due anni il contratto con il club friulano e, stando alle recenti dichiarazioni di Lovisa, difficilmente sarà liberato. Di sicuro il tentativo sarà fatto, ma se la situazione non dovesse sbloccarsi in tempi ragionevoli, ecco che si virerebbe su qualche altro profilo. E tra i nomi più spendibili ci potrebbero essere Sottili (Bassano), Asta (ex Lecce) e D’Aversa (ex Lanciano), mentre appare fuori portata De Zerbi (Foggia), anche se Zamuner lo conosce bene essendone stato il procuratore quando giocava.

(Da Il Gazzettino)

Fonte: Padova Sport

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