Archivi tag: fotografia

VENERDÌ 19 OTTOBRE SI TERRÀ IL PROSSIMO APPUNTAMENTO CON “OTTOBRE IN DISSOLVENZA” A SAONARA (PD)

“Ottobre in dissolvenza” è una manifestazione dedicata interamente alla fotografia.

La fotografia, ormai, è considerata dalla maggioranza dei critici alla pari delle discipline pittoriche. Grazie alle innumerevoli innovazione dei giorni nostri, l’arte in questione si è enormemente espansa, per diventare alla portata di tutti.

Fotoclub di Saonara (PD) con la partecipazione del Comune di Saonare e della Biblioteca Civica organizza “Ottobre in dissolvenza“, per mostrare al pubblico che la passione e la dedizione possono portare a risultati incredibili.

La manifestazione, dedicata a Dino Agostini, si terrà presso la sala Sandro Pertini di Saonara (PD) con inizio alle ore 21.00.

Il prossimo incontro sarà quello del Gruppo Mignon venerdì 19 ottobre, sempre all’interno della sala Sandro Pertini. Durante la serata verranno presentati sette lavori in multivisione che ripercorrono la storia del Gruppo padovano.

Mentre, venerdì 26 ottobre, si terrà la serata conclusiva di “Ottobre in dissolvenza” con Collettiva Fotografica. Le immagini sono state curate dal gruppo Fotoclub di Padova.

La locandina di “Ottobre in dissolvenza” a Saonara (PD).

Fonte:Proloco Saonara

Condividi:
Facebooktwitterlinkedinmail
CONFRONTARTI

“CONFRONTARTE”: MOSTRA DI PITTURA E FOTOGRAFIA NEI PADIGLIONI DEL MONTIRONE AD ABANO TERME

Sabato 5 maggio 2018 si è tenuta nei Padiglioni di Abano Terme (PD) la mostra di pittura e fotografia “ConfrontARTE” con protagonisti Daniela Antonello e Pierluigi Fornasier.

Il giorno sabato 5 maggio 2018 ha avuto luogo alle ore 18.30 l’inaugurazione della mostra “ConfrontARTE” di Daniela Antonello e Pierluigi Fornasier nei Padiglioni di Abano Terme in provincia di Padova. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 20 maggio 2018 e sarà basata sulla pittura di questi due importanti artisti: due personalità, due percorsi artistici diversi, due modalità e tecniche privilegiati, complementari, che si confrontano ed offrono allo spettatore una maggiore comprensione della complessità artistica del linguaggio visivo.

Daniela Antonello nasce a San Martino di Lupari e risiede a Padova, città d’adozione. Inizia a dipingere fin dagli anni ’70 partecipando a mostre collettive ed esponendo in varie gallerie. Da un trentennio si occupa di formazione di docenti, nei diversi ordini di scuola, nel settore dell’arte e dell’immagine, conducendo numerosi laboratori, a livello nazionale, riguardanti: il colore, il segno, la percezione, la comunicazione visiva. Dal 1992 svolge attività di studio e di ricerca sui laboratori di disegno infantile e sul valore simbolico-emozionale del colore con l’“Associazione per lo studio dell’immaginario e della comunicazione simbolica in Terapia ed in Pedagogia” di Parma. Dal 2001 al 2008 insegna “Didattica delle percezione e della comunicazione visiva” alla SSIS Veneto (Scuola Superiore di Specializzazione degli Insegnanti) dell’università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia, indirizzo Arte e Disegno. Collabora dal 2000, come esperta di Arte e Immagine, con la Rivista “L’Educatore” della Fabbri Editori e pubblica molti libri riguardanti la conoscenza delle immagini e l’espressione artistica. Tra il 2002 e il 2006 ha organizzato, coordinato e insegnato, nel Corso di Perfezionamento Universitario in “Teoria del Gioco e linguaggi espressivi”. Nel 2005-2006 amplia la propria ricerca sulle tecniche del “Libro d’Artista” presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia partecipando alla Mostra del Libro d’Artista e a successive mostre a carattere nazionale. Dall’agosto 2004 ininterrottamente, approfondisce a Berlino, Lipsia, Turingia, Baviera, Padova, Cornuda, con il Maestro Andreas Kramer, il linguaggio delle forme e dei colori, partecipando a Lipsia, presso la galleria Cut-Laifart, all’internationaler workshop & ausstellung “segno e colore” e a vari workshops presso l’atelièr Malfleck di Berlino e presso varie altre gallerie.

Pierluigi Fornasier nasce a Venezia nel 1947 e lavora come ingegnere elettronico, imprenditore, fotografo e scrittore di racconti e poesie. Interessato al campo della grafica, multimedialità, internet, si stabilisce a Padova. Ha iniziato, in gioventù, con le stampe in bianco e nero dedicandosi principalmente a foto di panorami montani. In questi ultimi anni è approdato alle tecniche digitali che gli consentono, con la manipolazione delle immagini, una ritrovata creatività. Spesso abbina matrici digitali ad antiche tecniche di stampa come, ad esempio, la gomma bicromatata. Da matrici fotografiche realizza e stampa personalmente serigrafie. Ha conseguito numerosi premi di fotografia e alcuni premi e menzioni d’onore in concorsi letterari nazionali. Poesie e racconti sono stati inseriti nella pubblicazione “Ali Penna d’Autore”, nell’antologia “Gli occhi di Santa Lucia” del Comune di Campodarsego e nell’antologia “Fascino e mistero” del comune di Sassello.

Nel campo fotografico gli ultimi successi sono:

– segnalazione al concorso nazionale “AIDO”

– 2° classificato al concorso nazionale “Città di Vigodarzere”

– 1° e 3° premio al concorso “Parole e Immagini” di Boves (CN)

– 1° premio al concorso “Territori e Paradossi” di Venezia

– 2° classificato per la grafica al premio Baratella del comune di Loreggia (PD)

Mostre collettive:

– Montecatini Terme

– Università degli Studi di Firenze “Arte & Formazione”

“WHY?” Redux Contemporary Art Center, Charleston, SC, USA

“Scroll” Gallery West Ohio, USA

“Metropolitana 57” Magazzini del Sale, Cervia

“L’Autoritratto” alla WerkstattGalerie, Berlin

“Il qui e l’altrove” e “Popoli del mondo” alla ex Fornace Carotta, Padova

“La notte” a villa Toppo-Wasserman di Spilimbergo (Friuli)

“I colori della notte” Loggia della Gran Guardia, Piazza dei Signori, Padova

Mostre personali:

“Colors in the window” Bar Firenze a Padova

“Progetto Inferno” Teatro Laterale a Padova

Per info chiamare il numero 3351205298

Condividi:
Facebooktwitterlinkedinmail
fashion twins ioan pilat

MOSTRA FOTOGRAFICA “FASHION TWINS” DI IOAN PILAT

A partire da venerdì 15 febbraio e fino all’11 marzo, presso il Sottopasso della Stua, sarà in esposizione la mostra di Ioan Pilat “Fashion Twins” che racconta attraverso una serie di scatti fotografici lo speciale rapporto tra gemelli.

Organizzata dall’Assessorato alla Cultura con il supporto dell’Associazione di Promozione Sociale Kinima, la mostra personale di Ioan Pilat apre il ciclo di esposizioni fotografiche del 2018 al Sottopasso della Stua.

La mostra, a cura di Enrica Feltracco, verrà inaugurata venerdì 15 febbraio alle ore 18.00 e rimarrà aperta fino a domenica 11 marzo. La mostra sarà ad ingresso libero e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 18.00 e sabato e domenica dalle 15.00 alle 18.00.

Ioan Pilat si addentra con la sua macchina fotografica in un mondo affascinante, attraverso gli scatti inediti di “Fashion Twins” racconta la speciale relazione che lega i gemelli, una relazione che può essere compresa solo se vissuta. E per lo spettatore diventa seducente penetrare in quegli sguardi, in quel vedere la propria immagine proiettata in un essere umano identico a te, che ti conosce come nessun altro, ma da cui sai che dovrai distinguerti.

Nella ricerca di Ioan Pilat colpisce la capacità di proiettarsi in avventure di scambi, mai univoci, con chi fotografa. Incorpora nelle immagini ciò che prima ha studiato a fondo, niente è lasciato al caso nelle sue foto nemmeno il momento in cui cattura quello sguardo, quell’espressione che già prima aveva pensato o intuito.

Come racconta lo stesso Ioan Pilat, “i gemelli vivono una continua definizione (e ridefinizione) dell’identità personale e dell’identità di coppia, all’interno di un’affascinante altalena tra uguaglianza e diversità: sono uguale a te ma non sono te, sono diverso da te, ma sono anche parte di te. Affascinato da questa magica relazione, ho ritratto varie coppie di gemelli in una chiave fashion, quasi a voler “congelare” in uno scatto fuori dal tempo il rapporto gemellare, così speciale e controverso.”

Ioan Pilat

Ioan Pilat nasce nel 1981 a Suceava, capitale della regione Bucovina, “terra dei duemila monasteri”, sviluppando fin da giovane l’interesse per il cinema e la fotografia. Sin dall’inizio trova nel ritratto la sua forma espressiva, che diviene il suo punto di forza. Jeanloup Sieff, Richard Avedon, Helmut Newton, Giovanni Gastel, Giampaolo Barbieri, non sono che alcuni dei punti di riferimento nella sua formazione. Nel 2012 tiene la sua prima personale a Padova, ‘Visioni Oniriche’, una selezione di alcuni degli scatti più suggestivi di questi primi anni di ricerca. Da settembre 2017 è Docente di fotografia di ritratto presso l’IDP (Istituto Design Palladio) di Verona. Vive e lavora a Padova.

Associazione KINIMA

L’associazione KINIMA non ha scopo di lucro, è laica, apartitica e apolitica. E’ un centro di sperimentazione e di formazione di altissima qualità e di grande attualità nell’ambito dell’immagine e della sua interpretazione nella società contemporanea, opera attraverso una serie di attività: corsi di fotografia, uscite fotografiche, visite guidate, camera oscura, prestito attrezzatura fotografica, prestito libri, progetti di stop motion, di time lapse, workshop, concorsi fotografici, performances, esposizioni, incontri con autori e altro ancora. KINIMA si avvale di personaggi di spicco nella cultura delle immagini, professionisti nel campo e teorici di rilievo. Promuove lo sviluppo creativo della persona, la cultura informatica, con particolare attenzione al mondo Open Source. Con il nuovo ciclo di Mostre che inaugura le attività del 2017, KINIMA coinvolge giovani talentuosi curatori e giovani artisti emergenti, per sottolineare lo spirito di autentica ricerca e innovazione che ha definito, in questi ultimi anni, il Sottopasso della Stua come polo di sperimentazione culturale e KINIMA come una solida scommessa di ricerca sulla fotografia per la città di Padova.

Fonte: Padova Cultura

Condividi:
Facebooktwitterlinkedinmail
amatrice - accumoli prima e dopo il 24 agosto 2016

“AMATRICE – ACCUMOLI: PRIMA E DOPO IL 24 AGOSTO 2016”

Il Museo storico della Terza Armata di Padova ospiterà dal 6 al 28 febbraio 2018 la mostra “Amatrice – Accumoli: prima e dopo il 24 agosto 2016”, organizzata dall’Associazione Culturale “lo spirito nel tempo” di Amatrice.

L’Associazione Culturale “lo spirito nel tempo” di Amatrice, nata nel 2012, si prefigge di coltivare e diffondere fotografia, arte e musica nel territorio dei comuni di Amatrice ed Accumoli. Lo scopo dell’Associazione è quello di tutelare il Patrimonio Storico, Culturale, Artistico e Paesaggistico dei due comuni. Il suo impegno sul territorio si realizza attraverso la realizzazione di fotografie storiche e culturali, la conservazione delle opere d’arte e il sostegno alla musica.

Dopo il sisma del 24 agosto 2016 sono stati elaborati specifici progetti finalizzati alla tutela, alla documentazione, al restauro e alla divulgazione dei beni artistici danneggiati.

Nasce così la mostra fotografica a scopo solidale “Amatrice – Accumoli: prima e dopo il 24 agosto 2016”, in esposizione dal 6 al 28 febbraio 2018 presso il Museo Storico della Terza Armata (Palazzo Camerini, via Altinate, 59 – Padova). La musica, l’arte e la fotografia saranno una testimonianza dell’identità culturale delle tradizioni del luogo.

L’Associazione si impegna a realizzare la campagna fotografica per documentare il territorio di Amatrice prima e dopo il sisma, promuovendo così un impegno solidale per l’arte e la musica del territorio. Tra le finalità c’è infatti quella di far ripartire i giovani con l’arte e la fotografia, ma anche la musica, fornendo strumenti musicali e allestendo nuove sale per l’insegnamento e la divulgazione della musica.

La mostra fotografica, ad ingresso libero, sarà aperta:

  • dal martedì al giovedi (ore 9.00 – 12.00 e 14.00 – 17.30),

  • venerdì (ore 9.00 – 13.00),

  • domenica (ore 9.30 – 12.30 e 15.30 – 18.30).

Rimarrà chiusa il lunedì e il sabato.

Condividi:
Facebooktwitterlinkedinmail