Tra le 11 regioni italiane presenti alla Fiera Campionaria 2018 di Padova, quest’anno la protagonista del Salone dei sapori e del turismo enogastronomico è la Puglia.
Quest’anno undici regioni rappresentano a Padova, fino a domenica 20 maggio, il meglio della tipicità dell’enogastronomia italiana nel Salone dei sapori e del turismo enogastronomico che al padiglione 7 della Fiera Campionaria offre ai visitatori degustazioni e possibilità di acquisto con ingresso gratuito dalle ore 16.30 alle 24 nei feriali e dalle 10 alle 24 durante il week-end.
Oltre alle proposte per la casa, per i bambini (con 20 attrazioni del luna park gratuite), per la cura della persona, oltre al Salone dell’auto e all’Electric Mobility Show, al Pala EasyCoop con musica e balli, all’Inventor Show e alla mostra sulla Grande Guerra, questa Campionaria offre tutti i giorni una panoramica su cibi e vini provenienti da Sicilia, Puglia, Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Liguria e Veneto.
Dalla Sicilia provengono specialità come arancini e cannoli, dolcetti di marzapane, vini, olive, pistacchi di Bronte, mandorle di Avola; la Calabria si affida molto al piccante: il tipico salume piccante chiamato ‘nduja, peperoncini di Soverato, conserve, sottolii, creme di olive, cipolle di Tropea, carciofi, olive e soppressata; la Basilicata viene rappresentata da olio, formaggi e salumi; dalla Campania arrivano il caffè napoletano, le mozzarelle di bufala, la pastiera napoletana, Limoncello e liquori alla liquirizia; il Lazio con la porchetta di Ariccia, pizza e mortazza, birra cedrata; l’Umbria con i tartufi, la crema e gli olii a base di tartufi e la porchetta; dalla Toscana arrivano vini, formaggi, salumi, pane e il Lampredotto (piatto povero fiorentino fatto di stomaco di bovino); per degustazioni estemporanee l’Emilia Romagna propone piadine, spianate, Parmigiano Reggiano, salumi e aceto balsamico di Modena e la Liguria presenta salumi di cinghiale e sottolii. Il Veneto è rappresentato dal Consorzio Panificatori Padovani che realizza davanti al pubblico Il Pane d’Italia; ci saranno poi la Pastasuta fatta al momento con i sughi scelti dai visitatori, cioccolateria e birre artigianali. Si potranno inoltre gustare cibi sani e anche pensati per gli intolleranti; infatti i supermercati Alì propongono nel padiglione 7 la loro sezione di prodotti specifici, mentre Easy Coop interviene con i suoi generi alimentari online. Sono anche presenti i dolci della pasticceria araba secca, tè e caffè turco, erboristeria, bacche di Goji e derivati e le proposte naturali di fattorie dislocate sui Monti Alburni, in Maremma, Saccisica, Padova Nord Ovest e in Slovacchia aderenti all’associazione di tutela ambientale e culturale Clubs Wigwam, sorta a Piove di Sacco nel 1976.
Oltre alla enogastronomia è inoltre possibile visitare alcune proposte turistiche presenti nel padiglione 7. Per la Provincia autonoma di Trento i suggerimenti riguardano l’area montana di Lavarone; il Veneto propone il turismo sul litorale veneziano da Jesolo a Cavallino; la Toscana le offerte delle città d’arte, la costa e le isole; le Marche offrono suggestioni turistiche del litorale adriatico e delle città d’arte del Montefeltro; la Sardegna è presente con le sue idee per un turismo di mare ed entroterra, mentre dalla Sicilia arrivano le offerte di soggiorni sul lembo estremo d’Europa, l’isola di Lampedusa.
Tra tutte le regioni italiane presenti alla fiera la Puglia è regione di quest’anno.
La presenza ufficiale, nella Piazza Apulia al centro del Salone dei sapori è stata resa possibile dall’Associazione Pugliesi di Padova presieduta da Donato Coluccia; sono soprattutto le specialità enogastronomiche portate da 7 aziende tra cui una produttrice del Primitivo del Salento, a indicare le peculiarità pugliesi che si possono assaggiare in un ampio punto ristoro. Come ha ricordato all’inaugurazione della Campionaria Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva delle fonti intervenuto in rappresentanza della Regione Puglia, il territorio ricco di tipicità è stato ripagato anche mediaticamente con la commessa conclusa lo scorso dicembre quando la Casa Bianca ha acquistato ad Acquaviva delle fonti 720 casse di Primitivo. Tra le apprezzate specialità pugliesi in Fiera a Padova ci sono il pane, ma soprattutto i taralli, l’olio, creme e marmellate di cipolla e fior di mandorla, i formaggi, i salumi e l’immancabile Primitivo. Tra le presenze pugliesi di qualità ci sono Fabio Martino di San Nicandro col suo laboratorio di tamburelli e i seguitissimi spettacoli di Pizzica programmati nei week-end e interpretati dagli Almakantica, dai Li Filari e dal duo Fior di Velluto a cui si uniranno i ballerini albanesi – kosovari Illiria con danze tipiche dei dirimpettai di Adriatico.
Infine, per chi si tratterrà in Fiera più ore, ci sarà la possibilità di mangiare anche paella al Ristorante Argentino, strudel e yogurt al Ristorante Tirolese, tortellini preparati sul posto al Ristorante Romagnolo e spianata gigante al Ristorante Emiliano. Ad essi si unisce ITALA, caffè, cucina, incontri, specializzato in colazioni, pranzi e aperitivi.
Per informazioni: http://campionaria.it/
https://www.facebook.com/CampionariaPadova/
Fonte: Padova24ore
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