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El Biologico in Piassa

EL BIOLOGICO IN PIASSA – 8 OTTOBRE 2017 NELLE PIAZZE

Domenica 8 Ottobre le piazze del centro di Padova ospiteranno la manifestazione El Biologico in Piassa: esposizioni ed attività finalizzate alla diffusione della cultura del biologico ed equo-solidale.

Torna la storica manifestazione padovana, nata nel 1988, che ogni anno porta nelle piazze della città i prodotti di agricoltura biologica e di artigianato naturale del mercato equo-solidale.
Organizzata dall’associazione  El Biologico in Piassa e dalla cooperativa “El Tamiso”, e realizzata con il sostegno del Comune di Padova, propone una serie di attività ed esposizioni volte alla divulgazione della cultura del biologico e dello sviluppo sostenibile: è possibile passeggiare tra i banchi di agricoltori, fornai, casari, artigiani e associazioni in una piazza pensata per le famiglie, con attrazioni per i più piccoli (come laboratori creativi, giochi e animali) e per i più grandi (dibatti, visite guidate e spettacolo teatrale). La manifestazione avrà luogo dalle 8.00 alle 20.00 in Piazza delle Erbe e in Piazza della Frutta.

 

Programma:

  • INTRATTENIMENTO MUSICALE, ore 11:00, piazza delle Erbe
  • IL PARCO DEL BASSO ISONZO: PROSPETTIVE PRATICABILI, ore 11:30, piazza delle Erbe
    Incontro con Chiara Gallani, assessore all’ambiente del Comune di Padova, Franco Zecchinato, presidente El Tamiso e Sergio Lironi, presidente onorario Legambiente Padova.
  • DIALOGO SUL BIOLOGICO, ore 15:30, piazza delle Erbe
    Diatriba bucolica fra un agricoltore biodinamico e un agronomo biologico, con Luca Michieletto e Severino Bozzolan.
  • GIOGI, STORIA DI UNO SPAVENTAPASSERI, ore 15:30, piazza delle Erbe
    Spettacolo teatrale della compagnia I Fantaghirò per far conoscere ai bambini il mondo contadino. Una storia che parla di paura e della possibilità di affrontarla. 
  • MUSICA IN PIAZZA, ore 18:30, piazza delle Erbe
    Esibizione del gruppo popolare folk El Filò.
  • LABORATORI IN PIAZZA, tutto il giorno, piazza dei Frutti
    Laboratori artigianali e ludici per adulti e bambini.
  • RISTORAZIONE BIO, dalle ore 12:00, piazza delle Erbe
    Stand dell’Osteria di Fuori Porta, di cucina biologica, vegetariana e vegana.
  • GIOCHI ARTIGIANALI, tutto il giorno, piazza dei Frutti
  • IN CALESSE PER LE PIAZZE
    Giro in carrozza trainata da cavalli da tiro.
  • DEGUSTAZIONI BIO 
    Stand che offrono specialità biologiche offerte direttamente dai produttori, accompagnate dalle loro spiegazioni.
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studio dei mestieri

A Como il primo liceo dell’artigianato, dove i ragazzi imparano anche i mestieri

Oltre alla formazione liceale, la scuola “Oliver Twist” di Como offre l’insegnamento delle arti della cucina e dell’accoglienza, dell’arredo ligneo e del tessile.

Chi l’ha detto che apprendere bene un mestiere è un ripiego per ragazzi svogliati? A smontare questo pregiudizio che ha accompagnato fino ad oggi la formazione professionale, sarà la scuola “Oliver Twist” di Como che dal prossimo anno scolastico darà il via al primo liceo artigianale, una sorta di liceo delle scienze applicate con l’alternanza scuola-lavoro come prassi quotidiana. La “filosofia” della legge 107, la cosiddetta “Buona Scuola”, verrà declinata in questa realtà nata nel 2009 grazie all’omonima fondazione.

Il ritorno dell’artigianato

Siamo di fronte ad un percorso del tutto innovativo, capace di coniugare il lavoro e la sapienza artigianale, il locale e l’internazionale. Il liceo artigianale sarà il primo indirizzo che affiancherà al diploma liceale il raggiungimento di competenze lavorative certificate in uno di questi tre settori: arti della cucina e dell’accoglienza; arti dell’arredo ligneo e del tessile. Da lì usciranno giovani formati a 360 gradi. Basta vedere le materie di studio per capire: i ragazzi dovranno prendere in mano libri di italiano, lingua straniera, matematica, informatica, fisica, scienze naturali, storia dell’arte per tutti i cinque anni, e nel biennio anche storia e geografia. Ma non solo. Il primo anno avranno 210 ore di laboratorio artigianale mentre a partire dal secondo anno una settimana al mese i ragazzi svolgeranno un’attività lavorativa in un’azienda.

Inglese in primo piano

Un approccio alla professionalizzazione che partirà dalle aule: ogni classe sarà dotata di lavagna interattiva e ciascun studente utilizzerà il notebook come strumento di studio. Oltre ai diversi software specialistici, i laboratori digitali saranno dotati di stampanti 3D. Particolare attenzione sarà data alla conoscenza della dimensione globale e quindi all’apprendimento della lingua inglese, potenziata anche attraverso la formula del CLIL, l’utilizzo di software specialistici dedicati con il coinvolgimento di insegnanti di madrelingua e di moduli di cultura internazionale svolti da docenti e professionisti stranieri. L’obiettivo per la lingua inglese è almeno la certificazione B1 al termine del primo biennio.

Il collegamento con le aziende

Un percorso davvero capace di offrire ai ragazzi diverse opportunità: tra le attività didattiche sarà favorito lo studio del cinema, della musica, della calligrafia e profilatura ma anche del parlare in pubblico. Il comitato scientifico del primo liceo artigianale composto da Mario Botta, Giuseppe Bertagna, Erasmo Figini, Carlo Ossola e Albino Zgraggen ha già attivato una serie di rapporti con alcune aziende significative: Inditex Spa; Lario Hotel; Lisa Spa; Vodafone; Castiglioni Legnami. L’opportunità offerta dalla scuola “Oliver Twist” apre un dibattito sul valore dei licei che oggi devono sempre più guardare al mondo del lavoro, preparare i ragazzi ad entrare nel mercato economico fornendo loro tutti gli attrezzi necessari per affrontare il difficile momento in cui ci troviamo. Studiare un mestiere con la consapevolezza di poter avere una formazione di qualità e globale è sicuramente la strada giusta.

Fonte: ischool

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