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fluxi

Fluxi – Miranda Greggio e Paolo Sartori. Dall’8 luglio al 28 agosto.

Inaugurazione: venerdì 8 luglio 2016, ore 18:00

Scarica l’invito

Fluxi è un progetto che nasce dal dialogo tra Miranda Greggio e Paolo Sartori. La loro principale forza ispiratrice è l’acqua, elemento di cui il Polesine, loro terra d’origine, è molto ricca, e che rappresentano attraverso due differenti linguaggi espressivi: sculture e installazioni per Miranda Greggio, trame tessute e incise per Paolo Sartori. Le loro opere vogliono mostrare anche il flusso interiore delle coscienze e utilizzando l’installazione e la scultura come fusione e metamorfosi, pensano all’acqua come elemento di vita e di positività che porta anche alla scoperta dell’interiorità. “Gli artisti traggono ispirazione dalla particolare ricchezza dell’elemento acqua, indagandola ed interpretandola con particolari installazioni in fusione tra loro, ma anche valutando la dinamica e l’energia che questo elemento apporta ad ogni forma di vita” commenta l’Assessore alla Cultura Matteo Cavatton.

In mostra ci saranno 7 opere di Miranda Greggio in grande formato, più altre 7 che sono le stesse realizzate in piccolo formato come collane e 7 tappeti di Paolo Sartori. Tra le opere presenti ci saranno: il RELI-AQUARIUM, un pigmento rosso che intende celebrare il viaggio verso i luoghi fisici e mentali dove terra e acqua si incontrano nella loro naturale sacralità; la VIRIDITAS, un essenza di colore verde simbolo della vita e della natura; il NIDUS AQUAE, che rappresenta il liquido dal quale siamo nati; il FLUXI, scultura dotata di un installazione luminosa che rappresenta l’insieme delle energie.

Miranda Greggio si esprime attraverso il gioiello, la scultura e l’installazione. I temi che indaga sono di carattere spirituale, etico, sociale, ispirati agli elementi naturali. Paolo Sartori si è laureato in Architettura a Venezia. Dopo aver sperimentato diversi linguaggi artistici, dal bronzo al marmo, alla pittura, si concentra sul tappeto, che diventa la sua principale forma espressiva. Dal 2012 i due artisti condividono una feconda intesa creativa che li ha portati a esporre le loro opere in diverse mostre a Rovigo.

Informazioni

Dall’8 luglio al 28 agosto
Oratorio di San Rocco

Ingresso libero

Orario 9.30 – 12.30, 15.30 – 19.00, chiuso i lunedì non festivi

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8204563, 049 8753981
serviziomostre@comune.padova.it

Fonte: Padovacultura

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Primaverarte 2016 alla galleria Città di Padova – VII° Edizione

Sabato 28 maggio, alle ore 18 alla galleria Città di Padova in via S.Francesco-vic. S.Margherita 2 si inaugura la mostra collettiva “Primaverarte-2016”.

Primaverarte è un appuntamento primaverile che la galleria promuove da diversi anni con il coinvolgimento di numerosi artisti di Padova e di altre provincie. Una rassegna d’arte affermata e qualificata che sa offrire al pubblico la possibilità di apprezzare opere significative attraverso stili, correnti e tecniche diverse dell’arte contemporanea.

La mostra è visitabile dalle ore 16 alle 19.20 tutti i giorni, escluso festivi.

Espongono:

Toni Bassato – Bianca Beghin – Licia Bertin – Paolo Bertocco – Elena Bettella – Antonella Bordin -Claudia Bortolami – Alessandro Brentel – Tino Brugnotto – Daniela Callegari – Gianfranco Coccia – Emanuela Colbertaldo Cremesini Felice – Bruna Da Dalt – Mara De Angeli – Aldo De Felip – Vanda Dimattia – Franco Galante – Silvana Gaspari – Fabio Gomez – Luciana Grillo Valeria Gubbati – Raffaella Holcroft – Francesco Lojacono – Silvana Maddalosso – Daniela Mancin – Maria Pia Mannucci – Luigi Marotti – Alice Martelli – Valentina Minesso – Fiorella Morosinotto – Antonio Nardi – Maria Nogarin – M. Carla Passadore – Nirvana Pullio – Antonietta Reschiglian Alfredo Sandoli – Sara Stavla – Rosalba Suriano – Loretta Tognon – Laura Vestali – Andrea Zuppa

Informazioni:

Galleria Città di Padova
Dal 28 maggio al 11 giugno
Inaugurazione sabato 28 maggio, ore 18,00. Presentazione di Siro Perin
Orario galleria 16 – 19,20. Chiuso festivi
Info: www.assartepadova.it – tel. 389 8949505 orario galleria

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Rita Bellini e le sue “Opere in controluce”

Opere in Controluce: alla galleria Samonà dal 27 maggio al 3 luglio 2016.

INVITO

La mostra personale Opere in controluce di Rita Bellini offre una sintesi della lunga attività dell’artista e raccoglie più di 40 dipinti, collage e alcune sculture. Rita Bellini è un’artista veneziana che con passione, da molti anni, interviene nel dibattito culturale veneto e non solo. Pittrice, scultrice, poetessa, ma anche animatrice culturale e autrice di pensieri critici sull’arte contemporanea, da molti anni interviene con passione nel dibattito culturale veneto e non solo.

Negli anni Ottanta il suo linguaggio figurativo è stato influenzato dalle avanguardie artistiche del Novecento, per approdare poi a uno stile astratto, espressionista, diventato oggi molto materico, intensamente cromatico, dove il collage interagisce con la pittura e la scultura, espressione di una complessità che è difficile codificare. L’arte rappresenta per lei un mezzo per denunciare le violenze della guerra, la condizione spesso difficile della donna nel mondo, il non rispetto dell’ambiente e della natura.

Calandosi nella realtà senza compromessi, la sua pittura s’inoltra anche nella dimensione religiosa, con una spiritualità intensa e talvolta sofferta, simbolica e quotidiana. Per la sua indagine critica sui principi della realtà le sue opere si trasformano così in frammenti di vita, in una scrittura che racconta valendosi di immagini, di riproduzioni e delle stesse parole. Su tutto domina l’idea dello spazio e del tempo, ma soprattutto ritornano i grandi valori etici dell’uomo.

Mostra a cura di Beatrice Autizi

Informazioni:

Inaugurazione il 27 maggio alle ore 17:30

Ingresso libero ore 16.00 – 20.00, lunedì chiuso

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204553
ghiraldinir@comune.padova.it

Fonte: Padovacultura

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L’Art Bonus fa il pieno in Veneto

Il Cinema Teatro Busnelli di Dueville, Vicenza, era il vecchio Cinema Centrale, di proprietà privata, un luogo storico per la comunità; nella sua conformazione attuale – proprietà del Comune – è stato inaugurato all’inizio degli anni Novanta, dopo una serie di interventi di ammodernamento e adeguamento tecnico. Sul finire degli anni Ottanta è stata realizzata la sala con le poltrone, la creazione di un palco adatto agli spettacoli teatrali; da 25 anni ospita rassegne di cineforum, cinema, teatro, danza, musica dal vivo. Le “Informazioni sullo stato dell’oggetto” dicono che è in buono stato di conservazione per quanto riguarda atrio, biglietteria, intonaci, apparecchiature cinematografiche. Consumate, rotte e da sostituire le poltrone, da rifare anche i pavimenti con la rimozione della vecchia moquette.

Il Cinema Teatro di Dueville ha un record: grazie a lui la provincia di Vicenza è la prima per numero di donatori da Art Bonus; stanno aderendo al progetto “Una poltrona per Dueville” anche numerosi cittadini, con donazioni anche di 200 euro.
Il Veneto è la seconda regione in ordine di donazioni ricevute (dopo la Lombardia) e ha raccolto 18,8 milioni di euro con l’Art Bonus, il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo che sostiene il mecenatismo a favore del patrimonio culturale.

Gli interventi in Veneto sono 59, di cui 44 di manutenzione, protezione e restauro; 14 di sostegno e uno di realizzazione e restauro di strutture destinate allo spettacolo Dei 143 mecenati che hanno donato in Veneto, il 58% sono enti e imprese, la quota restante persone fisiche (l’importo della donazione è molto diverso tra le due categorie). Nel dettaglio dei fondi raccolti:

PADOVA € 58.876,00
TREVISO € 499.239,57
VENEZIA € 1.956.441,60
VERONA € 15.829.600,00
VICENZA € 543.466,50

Nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale a Venezia esperti del settore hanno fatto luce sulla situazione degli investimenti fatti pre e post varo dell’Art Bonus, introdotto dal Governo nel 2014 e rafforzato con la Legge di Stabilità 2016. Il convegno ArtVantage. Investire nella cultura, risparmiando con l’Art Bonus è stato organizzato da Comune di Venezia e Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con Confindustria Veneto e Noda Studio – studio fiscale e legale italiano con partnership internazionali -, Federculture e la partecipazione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna.

Secondo gli esperti fiscali Filippo Brass e Paolo Trevisanato, come misura a favore del mecenatismo culturale, l’Art Bonus ha prodotto maggiori investimenti da parte di cittadini ed enti privati. Un trend in continua crescita, come mostrano i dati pubblicati nel portale governativo, realizzato all’insegna della trasparenza e della semplicità d’uso. «Nel 2015 gli investimenti agevolabili tracciati», sottolinea Brass, «sono quantificabili in 57 milioni di euro in donazioni, effettuate da 1.400 mecenati verso 388 enti. A fine gennaio 2016, dopo la stabilizzazione dell’Art-Bonus da parte del Governo, gli investimenti sono saliti a 62 milioni di euro con 2mila finanziatori, di cui 1.300 privati cittadini».

Da quando il 7 maggio 2015 è stato messo online il sito Art Bonus, diventato il cuore e lo strumento centrale per far incontrare domanda e offerta, sono stati tracciati 77 milioni di euro donati da 2.500 mecenati, di cui 65% sono privati cittadini (qui la lista degli interventi che si possono sostenere).

Fonte: Il Sole 24 Ore

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