Amazon Innovation Award premia la creatività e l’innovazione tecnologica.
L’Amazon Innovation Award, il concorso indetto dal colosso statunitense dell’ecommerce, ha messo alla prova gli studenti universitari italiani, stimolando le giovani menti a ideare e realizzare prodotti innovativi in grado di rappresentare un soluzione concreta ai problemi aziendali reali.
In particolare, i protagonisti sono stati gli studenti di ingegneria del Politecnico di Torino, del Politecnico di Milano e dell’Università Tor Vergata di Roma.
In ogni ateneo si sono svolti dei concorsi interni. Una volta decretati i tre vincitori, la giuria ha stabilito il progetto più meritevole di vincere questa edizione: quello realizzato dagli studenti dell’Università Tor Vergata di Roma.
Gli ideatori del progetto vincitore hanno inoltre ottenuto la possibilità di volare a Seattle per vistare i centri di distribuzione più innovativi di Amazon.
Ma vediamo nel dettaglio i tre progetti.
“Smart glasses”, il progetto del Politecnico di Torino
Sono stati circa ottanta gli studenti del Politecnico di Torino che si sono sfidati con la volontà di realizzare un progetto originale in grado di accrescere il livello di efficienza dei processi logistici di Amazon.
Il progetto che si è aggiudicato il primo premio al Politecnico di Torino riguarda gli “smart glasses“.
Si tratta di occhiali speciali a realtà aumentata, progettati da Gennaro Bianchi, Jacopo Fanelli, Ilaria Gandini, Chiara Perri e Katarina Sucic.
Nello specifico, gli occhiali smart sono in grado di proiettare sulle lenti informazioni utili per aiutare gli addetti all’imballaggio nella scelta della confezione più adatta in base alle dimensioni dei prodotti da spedire.
Inoltre, gli occhiali possono fungere anche da scanner per registrare il codice a barre dell’articolo selezionato senza dover utilizzare altri dispositivi superflui.
I “robot comunicanti” vincono al Politecnico di Milano
Erano circa 200 gli studenti del Politecnico di Milano che hanno aderito al concorso e che hanno lavorato alla realizzazione di un progetto innovativo per l’Amazon Innovation Award.
I vincitori annunciati ieri, Giulia Merati, Giorgio Manenti, Sofia Lamberti e Filippo Pennati Belluschi, hanno presentato un progetto di miglioramento dei processi di prelievo della merce in magazzino.
Nel dettaglio, hanno creato dei robot che comunicano tra loro come se fossero un corpo solo per rendere più sicuro spostare e sollevare carichi pesanti tra gli scaffali e in magazzino.
Xiva, il robot magazziniere ideato dal Tor Vergata di Roma
Ad avere la meglio è stato però il lavoro realizzato dal gruppo di studenti dell’Università Tor Vergata di Roma composto da Michele Baldassarre, Claudia Costanzo, Miriam Di Mario e Giulia Di Prospero.
Infatti, sono stati decretati oggi vincitori assoluti del concorso, battendo i colleghi degli altri due atenei, presentando Xiva, il robot magazziniere.
Dopo aver visitato il centro Amazon di Passo Corese vicino a Roma, gli studenti romani hanno notato che in alcuni punti della lavorazione degli ordini i movimenti degli operatori erano piuttosto complicati.
Hanno così deciso di realizzare Xiva. Il tutto apportando delle modifiche ai robot già usati dall’azienda, aggiungendo un piccolo carrello per rendere le procedure più veloci e sicure.
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