Domenica 26 novembre 2017 presso l’Auditorium Pollini di Padova tornerà l’appuntamento con “I concerti della domenica”. In questo incontro con I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone, protagonisti della scena saranno i giovani allievi dell’Accademia de “I Solisti Veneti”, ai quali nel corso della serata verranno assegnate borse di studio.
Domenica 26 novembre alle ore 11.00 i Concerti della Domenica organizzati da “I Solisti Veneti” diretti dal Maestro Claudio Scimone incontrano il pubblico per una straordinaria matinée musicale che vede protagonisti assoluti i giovani talenti dell’Accademia de “I Solisti Veneti”.
Titola “Sulle ali del futuro” questo entusiasmante appuntamento musicale orchestrato dal Maestro Scimone: un’immagine quanto mai evocativa che comunica l’immenso amore per la musica e la grande e gioiosa fiducia riposta nei dotatissimi giovani solisti, veri ambasciatori di bellezza nel futuro del mondo.
Il concerto presenta l’attività svolta dai giovani solisti nel corso della Master Class “L’Accademia de I Solisti Veneti” sull’interpretazione della musica veneta che si è tenuta nella Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (Padova), per l’organizzazione della Fondazione Villa Contarini G.E. Ghirardi Onlus. Un’occasione importante per applaudire – e premiare – autentiche stelle della musica. Sul palco dell’Auditorium Pollini di Padova, premiati con la consegna delle quattro borse di studio offerte dal Rotary Club Padova, da Club Inner Wheel Padova Carf e la borsa di studio “In memoria della dott.ssa Laura Agostini Bianchi nel 20esimo della scomparsa”, si esibiranno celebri quanto amatissimi musicisti.
A cominciare dall’artista di fama mondiale, il violinista Teofil Milenković, italiano di nascita ma serbo di origine, bambino prodigio già vincitore di premi a partire dal quarto anno di età. Indiscusso genio musicale, il sedicenne vanta già oltre oltre quaranta premi internazionali e più di seicento concerti in tutto il mondo. Osannato anche dalla stampa internazionale, è celebrato per il suo virtuosismo, il tecnicistico, il temperamento e la forte personalità. Oggi concertista affermato, ormai al suo terzo anno fra i frequentatori dell’Accademia, Teofil Milenković sa sempre trascinare il pubblico, regalando esibizioni spettacolari, dall’altissimo profilo musicale.
Il Rotary Club premia anche il violinista Francesco Zanchetta, giovane promessa veneziana e, per il violoncello, i musicisti Ferruccio Guzzoni ed Enrico Maderni. Mentre, grazie alla borsa di studio offerta da Inner Wheel Padova Carf verrà premiata anche la violinista Antonella Defrenza. Chiude le premiazioni la consegna dell’ultima Borsa di Studio che titola “In memoria della Dott.ssa Laura Agostini Bianchi” (entusiasta ammiratrice de “I Solisti Veneti” nel 20.mo della sua scomparsa) che sarà consegnata a Riccardo Mazzoni, contrabbasso.
Il Programma
La matinée si apre con una scelta ricercatissima, una pagina di rara esecuzione: il primo movimento del verdiano Quartetto in mi minore, unica composizione da camera sopravvissuta del massimo compositore d’opera romantico italiano. Fu lo stesso Verdi, che aveva risolto di cimentarsi con la scrittura quartettistica quasi in segno di sfida verso la tradizione tedesca, ad adattarlo per orchestra d’archi, dopo lo straordinario successo ottenuto nelle esecuzioni di Vienna e Parigi.
Alla poliedrica figura di Giuseppe Tartini, violinista, compositore e teorico italiano tra i più importanti, è dedicato il cuore del programma, che comprende, oltre alla celeberrima Sonata detta “Il Trillo del Diavolo”, il Concerto in re maggiore per violoncello e archi ed il Concerto D96 per violino ed archi. Un triplice, formidabile omaggio al genuis loci, il “Maestro delle Nazioni” Giuseppe Tartini. L’opera multiforme di Tartini è oggetto di uno studio profondo e instancabile, in tutti i suoi aspetti, da parte del Maestro Scimone e de I Solisti Veneti. Per i giovani allievi dell’Accademia de “I Solisti Veneti” che suoneranno nel ruolo di solisti nei tre Concerti si tratta indubbiamente di un banco di prova importantissimo, in cui potranno dimostrare al pubblico quanto ricevuto dai loro insegnanti, depositari di una tradizione interpretativa di eccelso livello.
L’opera italiana ritorna poi nella Fantasia sulla “Sonnambula” belliniana, opera di uno tra i massimi virtuosi del contrabbasso di tutti i tempi: Giovanni Bottesini. Dotato di uno strepitoso talento strumentale, concertista di fama internazionale, Bottesini fu anche compositore d’opera e direttore d’orchestra stimatissimo dallo stesso Verdi.
E ancora alla parafrasi su temi d’opera sarà dedicato il finale del concerto, con la celeberrima “Fantasia sulla Carmen” di Pablo De Sarasate, uno tra i brani più amati dai virtuosi del violino, che unisce al brio e all’estro delle melodie del capolavoro di Bizet la scintillante fantasmagoria tecnica uno tra i massimi violinisti di tutti i tempi, nell’esecuzione del brillantissimo Teofil Milenkovic.
L´Accademia de “I Solisti Veneti”
L´Accademia de “I Solisti Veneti” vanta la formazione di numerosi giovani, formidabili solisti di strumenti ad arco, sia italiani che stranieri, molti dei quali già noti vincitori di concorsi nazionali e internazionali, che hanno l’occasione di studiare e suonare con “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone. Il direttore e i solisti dell’orchestra da camera italiana più famosa nel mondo trasmettono da anni ai giovani musicisti l’amore per la musica e la conoscenza della vita dei grandi compositori veneti, destreggiandosi con le problematiche interpretative, suonando sulle partiture autografe e trasmettendo il frutto delle esperienze concertistiche raccolte in oltre 90 Paesi, durante quasi sessant’anni di successi.
Un’iniziativa molto applaudita e amata dal pubblico, decisamente orientata verso il futuro, che l’Orchestra veneta porta avanti senza finanziamenti, grazie a quel sostegno verso i solisti più dotati che viene garantito grazie alla filantropia di privati, come il Rotary Club Padova. I corsi, organizzati in seminari individuali e prove d’insieme, sono tenuti dalle prime parti de “I Solisti Veneti”: da Lucio Degani, violino, da Giuseppe Barutti, violoncello e da Gabriele Ragghianti, recentemente nominato Presidente dell’Associazione mondiale dei contrabbassisti, nonché dal Direttore Claudio Scimone e dai musicisti de “I Solisti” per le prove d’insieme. Il musicologo Franco Rossi, Direttore e docente del Conservatorio di Venezia, cura invece la parte storica e musicologica.
I Concerti della Domenica
“I Concerti della Domenica” sono stati ideati da “I Solisti Veneti” nel 1966. Da allora fino a oggi punteggiano preziosamente ogni autunno padovano, intelligentemente destinati a quelle fasce di pubblico che difficilmente potrebbero partecipare ai concerti serali.
Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono il pubblico privilegiato ed entusiasta di queste “matinée” musicali, favoriti dall’orario delle manifestazioni – alle ore 11 della domenica mattina – dal ridottissimo costo del biglietto e dal particolare carattere dei concerti che, tanto nella formulazione dei programmi quanto nelle esecuzioni, abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità.
Ecco quindi i simpatici e puntuali interventi di Claudio Scimone volti ad introdurre e illustrare in linguaggio semplice e con immagini immediate le diverse composizioni e tanti altri accattivanti aspetti che fanno di questi concerti un’attrazione intelligente e ricreativa, pressoché unica e geniale. Un’iniziativa che ha riscosso sin dalla sua nascita il più lusinghiero successo di pubblico e attirato l’attenzione e la diffusa imitazione di molte delle più importanti città italiane nonché l’interesse delle principali radio e televisioni italiane e straniere che, cogliendone pienamente significato e bellezza, hanno loro dedicato numerosi “special”.
Ingresso: Biglietti a Padova presso Gabbia (Via Dante, 8 – tel. 049 8751166), Ente “I Solisti Veneti” (Piazzale Pontecorvo 4/a) e, limitatamente ai posti disponibili, al botteghino prima del concerto.
Condividi: