Ecco quali sono i contributi utili per Quota 100.
Con la firma di Mattarella al decreto legge che introduce il reddito di cittadinanza e quota 100 per la pensione, il provvedimento è ufficialmente entrato in vigore.
Da oggi è quindi possibile presentare la domanda in via telematica, mediante il call center o attraverso i patronati e agli altri soggetti abilitati alla intermediazione delle richieste di servizio.
Come fare
Il cittadino che possiede le credenziali di accesso (il Pin rilasciato dall’Istituto, lo Spid o la Carta nazionale dei servizi) può compilare la domanda telematicamente. Ciò attraverso i servizi on line, sul sito Inps, nella sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Ecocert, Ape Sociale e Beneficio precoci”.
La domanda può essere presentata anche per il tramite dei Patronati e degli altri soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio all’Inps ovvero, utilizzando i servizi del Contact center.
Requisiti per Quota 100
Per andare in pensione all’età di 62 anni, con cinque anni di anticipo, bisogna aver maturato 38 anni di contributi.
Potrebbe essere molto difficile averli, soprattutto per coloro che hanno iniziato a lavorare ad età avanzata o che hanno avuto una carriera lavorativa discontinua.
In realtà per “contributi utili” si intende la contribuzione accreditata a qualsiasi titolo in favore dell’interessato, come specificato nel decreto stesso.
Chi risulta iscritto a due gestioni previdenziali Inps, inoltre, può cumulare gratuitamente i contributi accreditati per raggiungere i 38 anni di contribuzione richiesta. Lo stesso non vale per chi è iscritto anche a una cassa professionale.
Fonte: Adico
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