Domenica 20 marzo 2016 ore 18
Sala Rossini del Pedrocchi
Presentazione dell’Antologia
“IO SONO IL NORDEST”
(Apogeo Editore)
Il libro che riunisce le scrittrici di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino
Amore, violenza, lavoro, famiglia, relazioni, potere.
Sullo sfondo il Nordest, territorio in bilico tra crisi e rinascita.
Racconti di Antonia Arslan, Isabella Bossi Fedrigotti, Irene Cao, Mary B. Tolusso, Gabriella Imperatori, Barbara Codogno, Federica Sgaggio, Michaela K.Bellisario, Francesca Diano, Elena Girardin, Anna Laura Folena, Annalisa Bruni, Antonella Sbuelz, Micaela Scapin, Maria Pia Morelli, Serenella Antoniazzi, Irene Vella, Francesca Visentin
Il libro, curato dalla giornalista Francesca Visentin, nasce da un’idea dell’editore Paolo Spinello di Adria, che l’ha realizzato con la sua casa editrice Apogeo. L’immagine di copertina è dell’art director Giorgio Maggiolo e ritrae Maria Giulia Zorzato, ragazzina di 11 anni di Padova, simbolo di forza, entusiasmo, fiducia nel futuro.
«È una grande gioia per me che la prima presentazione del libro, che raccoglie alcune delle scrittrici più brillanti del nord est, si svolga proprio qui a Padova, afferma l’Assessore alla Cultura Matteo Cavatton. Un’antologia corale di voci vibranti e appassionate. Queste autrici ci fanno un grande dono: ci regalano sguardi nuovi con cui leggere le nostre storie e anche le nostre vite. Se è vero che sono le emozioni le vere artefici dei cambiamenti, allora, in questo libro davvero emozionante c’è il futuro»
“I racconti sono carichi di speranza, sebbene testimoniano storie di crisi, di rapporti egoistici e strumentali tra uomini e donne, in cui alle donne è negata la possibilità di essere fino in fondo persone – scrive Marina Salamon nella prefazione del libro – . Possiamo scegliere ogni giorno di crescere, imparare, evolvere la nostra storia attraverso le testimonianze di altre vite”.
C’è Selvaggia che era stata bellissima, ma poi ha scelto la droga e la strada per dimenticare il dolore di un aborto. C’è il senso di colpa che attanaglia e paralizza una mamma in carriera. C’è la forza con cui le operaie trentine nel 1923 sono riuscite a ottenere il primo asilo Nido aziendale d’Italia. C’è Betty negli anni svuotata dalla forza di sottrarsi alle prevaricazioni di un ambiente di lavoro vessatorio. C’è la ragazzina che dorme in un garage e si sfianca di lavoro per sfuggire a una famiglia violenta.
Ma c’è anche lo strazio delle madri armene incapaci di proteggere i propri figli dal genocidio e la memoria di ciò che conservano i sopravvissuti che ora vivono nel Veneto.
C’è il femminicidio, che colpisce ragazze giovani, spezza vite, toglie il futuro nell’età in cui si è piene di sogni. Tante le storie, i ritratti fulminanti di donne.
Ogni racconto è la fotografia di una realtà, spesso brutale o difficile.
In questo libro le voci più rappresentative delle scrittrici di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino, raccontano 18 storie indimenticabili.
Il titolo “Io sono il Nordest” vuole rendere protagonista ognuna delle autrici, ma anche tutte le donne del Nordest, la loro forza e quello sguardo speciale che hanno sulla vita.
“Le rivoluzioni, la rinascita, possono iniziare anche dalla scintilla di un semplice “no” che innesca la svolta. Non bisogna sempre morire per essere ascoltate”, dall’introduzione di Francesca Visentin.
Corriere della Sera del 29-12-2015: “Talento, impegno, dolore, amore, resistenza nonostante prevaricazioni e discriminazioni. Le piccole e grandi battaglie vinte ogni giorno, emergono con forza e intensità in questo libro attraverso i racconti delle scrittrici del Nordest”.
La vendita del libro “Io sono il Nordest” sostiene il Centro Veneto Progetti Donna e vuole contribuire al finanziamento delle case di fuga, luoghi segreti che mettono in salvo e al sicuro le donne vittime di violenza.
L’artista Elisabetta Maistrello sostiene l’antologia “Io sono il Nordest”. Per l’anteprima nazionale del libro domenica 20 marzo 2016 ci sarà’ anche la sua mostra “Lo Sguardo del Cuore” (19 marzo- 10 aprile 2016 – inaugurazione 19 marzo alle ore 17 ) esposta nella sala Verde del Caffé Pedrocchi.
Informazioni e contatti per interviste con le autrici: 335 5611913
Padovacultura.it
Condividi: