Tutti gli articoli di cittadipadova

cabras

APPUNTAMENTO CON SERGIO CABRAS VENERDÌ 8 GIUGNO 2018 CHE PRESENTERA’ IL SUO NUOVO LIBRO SULLA FIGURA DEL NEO-CONTADINO

Sergio Cabras presenterà il suo libro venerdì 8 giugno alle ore 20.30 a Battaglia Terme in provincia di Padova. L’autore propone la figura del neo-contadino come distinta sia da quella del contadino tradizionale che dell’imprenditore agricolo agro-industriale.

Sergio Cabras presenterà il suo libro venerdì 8 giugno alle ore 20.30 a Battaglia Terme in provincia di Padova. L’autore nel suo libro intitolato L’alternativa neo-contadina” (ed. YouCanPrint). propone la figura del neo-contadino come distinta sia da quella del contadino tradizionale che dell’imprenditore agricolo agro-industriale e descrive quella neo-contadina come una dimensione complessiva di vita, diversa da quella convenzionale e rappresenta una forma di economia mista e di decrescita che è anche una possibilità praticabile oggi da molte persone come risposta ‘dal basso’ alla crisi economica.

LA VISIONE DI CABRAS:

Quella neo-contadina è però soprattutto presentata come una alternativa integrale al modello di civiltà economico-culturale dominante; come una forma di “lotta” pacifica che si basa sul “boicottaggio”, nel senso della diserzione dal ruolo di consumatore-massa, e di cui viene tracciata una linea di continuità che la lega allo spirito degli anni ’70, mentre altrettanto la distingue nettamente dalle prospettive sia antagoniste che riformiste che a quel periodo sono seguite. L’autore critica l’origine ed il contenuto di tali concetti e soprattutto il ruolo che essi svolgono in quella che equipara ad una nuova forma di superstizione e rassegnazione fideistica nell’idea per cui “non ci sono alternative”. L’impossibilità di trovare fondamenti o punti fermi di alcun tipo, diventa così l’alibi che giustifica la sostanziale inerzia con cui l’Occidente assiste all’avanzare dei processi distruttivi che ha prodotto.

L’autore propone il superamento della centralità (e dei limiti) del Logos, del mondo creato dal linguaggio e della dicotomia filosofica essere o non-essere, che hanno da sempre caratterizzato l’Occidente; suggerisce un recupero dell’empirico, dell’esperienza diretta e della ricerca di un’autentica realizzazione/evoluzione umana, che riparta dagli individui senza essere individualista, ed indica una via intermedia tra le ragioni del post- e del pre-moderno che attinge all’essenza dell’insegnamento buddhista ed al “senso del sacro” che spontaneamente gli umani hanno sempre trovato nella Natura…. ma cercando anche di chiarire cosa, a suo avviso, per Natura si debba intendere.

BIOGRAFIA:

Sergio Cabras: nasce a Roma il 28/7/1963. Nel 1982, sul finire del sogno rivoluzionario del movimento degli anni ’70, ancora molto giovane, si trasferisce da Roma a vivere in campagna in Umbria, partecipando per anni alle occupazioni rurali del Monte Peglia dove numerosi giovani giungevano da tutta Italia per recuperare e ripopolare terreni e casolari demaniali abbandonati. Dal 1990 vive e lavora nella sua piccola azienda agricola biologica nella stessa zona. Ha anche lavorato per circa venti anni nel turismo responsabile verso diversi paesi dell’Asia come mediatore culturale. Ha una formazione etno-antropologica, filosofica e di storia delle religioni acquisita in parte attraverso studi universitari (poi non conclusi) ed in parte autonomamente. Nel 2014 ha pubblicato con l’editrice Eurilink, “Terra e futuro. L’agricoltura contadina ci salverà”.

PROGRAMMA:

– breve presentazione della serata

– relazione dell’autore del libro

– spazio alle domande dei partecipanti

– piccolo buffet di chiusura

Ingresso libero e aperto a tutti: necessario confermare presenza

CONTATTI: 049 9101155 La Biolca o info@labiolca.it o 345 2758337 (Martina)

Fonte: LaBiolca

Condividi:
Facebooktwitterlinkedinmail
benzina

PREZZI BENZINA E DIESEL ANCORA ALTI: NON SI FERMA IL TREND DI AUMENTI PRATICATI SUL CARBURANTE

Non si segnalano per il terzo giorno consecutivo movimenti dei prezzi raccomandati da parte delle compagnie. Il prezzo del gasolio è ai massimi dal dicembre del 2014.

La Staffetta Quotidiana ha rilevato che tutti i marchi principali (Eni, Esso, IP, Q8, Tamoil e Italiana Petroli) hanno aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio.

Vola il prezzo della benzina, spinto dai rialzi delle quotazioni del petrolio.

Il prezzo medio praticato sulla rete italiana, secondo quanto emerge dalle tabelle del Mise aggiornate al 14 maggio, è tornato sopra quota 1,6 euro, ai massimi dal luglio 2015. Il Quotidiano energia, indica che oggi in modalità self la benzina costa in media 1,615, mentre in modalità servito la media è pari a 1,739 euro al litro.

Nella tabella del Mise risulta che il gasolio ha toccato quota 1,483 euro al litro nel prezzo medio, ai massimi, in questo caso, dal giugno 2015. Per quanto riguarda i movimenti specifici registrati oggi da Quotidiano Energia, ad aumentare i prezzi raccomandati di benzina e diesel sono IP, Italiana Petroli e Q8 (+1 cent su entrambi i carburanti), mentre Tamoil è salita nuovamente di 1 centesimo sul diesel. Sul territorio, quindi, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,615 euro, con i diversi marchi che vanno da 1,615 a 1,629 euro (no-logo a 1,592). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,487 euro, con le compagnie che passano da 1,486 a 1,509 euro (no-logo a 1,466). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,739 euro al litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,716 a 1,801 euro (no-logo a 1,632), mentre per il diesel la media è a 1,614 euro, con i punti vendita delle compagnie da 1,599 a 1,673 euro (no-logo a 1,507). Il Gpl, infine, va da 0,631 a 0,657 euro (no-logo a 0,623).Queste le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo: benzina a 465 euro per mille litri (+15), diesel a 489 euro per mille litri (+18, valori arrotondati).

Fonte : Adico Associazione Difesa Consumatori

Condividi:
Facebooktwitterlinkedinmail
oroetlaboro

ORO ET LABORO: NELLO STUDIO TEOLOGICO DELLA BASILICA DEL SANTO PRIMA MOSTRA SULL’OREFICERIA SACRA

Dal primo al 15 giugno 2018 viene allestita un’esposizione di manufatti di oreficeria artistica, sul tema del gioiello a carattere sacro, nello Studio Teologico della Basilica del Santo.

Vi partecipano sei orafi padovani che da mesi lavorano per preparare un evento unico nel suo genere, che avrà luogo durante le celebrazioni per la festa del Santo.

Oltre ai lavori di oreficeria, infatti, l’intero gruppo di artisti artigiani si è impegnato a disegnare e fondere il busto in bronzo dedicato al ricordo di padre Poiana. L’evento sarà molto significativo non solo per l’oreficeria locale, ma anche per la comunità dei fedeli del Santo, che gli orafi desiderano abbracciare e stupire con la propria arte.

L’oreficeria da sempre è stata al servizio del Sacro e della devozione, ed è stata la regina indiscussa delle arti nel Medioevo, con la predisposizione delle suppellettili liturgiche e dei reliquiari.

La basilica di Sant’Antonio conserva tantissimi manufatti, tra essi i più noti sono il reliquiario del mento del Santo (1350), che viene portato in processione il 13 giugno e il reliquiario della lingua, quest’ultimo opera dell’orefice Giuliano da Firenze.

GLI ORAFI E LE OPERE ESPOSTE:

6 orafi e 6 opere di oreficeria per celebrare il senso del Sacro contemporaneo

Bellini Francesca e Gallina Diego: “Croce Ghiandata”

“In questi oggetti abbiamo cercato di creare una sintesi di due elementi ricorrenti nella simbologia legata a Sant’Antonio: il giglio e la croce Ghiandata. Il giglio è il fiore che Sant’Antonio ha scelto come simbolo della purezza della vita. La croce ghiandaia, chiamata così perché alle sue estremità troviamo delle ghiande, viene utilizzata dal Santo sia per scacciare il male che per dispensare amore e pace nel mondo”.

Degli Stefani Carlo: “Simbolo”

“Un simbolo semplice, elementare, due archi che s’incrociano a formare un pesce. Simbolo religioso, simbolo d’incontro e di fiducia. I primi cristiani, perseguitati da Roma, quando incontravano una persona disegnavano a terra un arco e se questa disegnava un altro arco a formare un pesce sapevano di potersi fidare. La stessa parola pesce in lingua greca dava un codice molto usato dai primi cristiani. L’acronimo di questa parola ICHTHIC = Gesù Cristo Figlio di Dio, Salvatore. Collana in argento 925 e Ambra”

Maso Guerrini Rita: “Profili”

“Abbiamo realizzato in argento 925 un anello Skyline che rappresenta la facciata e la vista laterale della Basilica di Sant’Antonio. Le principali città del mondo sono rappresentate in anelli Skyline. In essi vengono scolpite e rappresentate le principali opere e monumenti delle città stesse. La basilica del santo è uno dei monumenti italiani più visitati e una delle chiese più importanti al mondo. Abbiamo deciso per questo di realizzare l’anello cercando di far risaltare tramite bruniture e finiture lucide i dettagli della Basilica.

Paggiaro Ivano: “Simmetrie”

Affascinato dalla bellezza del Rosone presente nella faccia principale della Basilica del Santo, ho voluto provare a riproporre la sua simmetria con la tecnica orafa, prima con il traforo su lastra e poi con l’incisione. Le due tecniche mi hanno permesso di realizzare questo pezzo unico, in esclusiva per la mostra “oro et laboro”.

Pasqualetto Pietro: “Crocefissione”

“Appassionato da sempre di bassorilievi e di busti realizzati prima in creta e poi in bronzo , ho voluto cimentarmi nella realizzazione di questo corpo di Cristo in croce. Il mio intento era cogliere e rappresentare la sofferenza del Cristo mentre veniva eretto sulla croce”.

Sette Mauro: “Crocefisso”

“Il gioiello è un pezzo unico: punta a valorizzare ed evidenziare il corpo di Cristo, realizzato in corallo rosa. La croce, che riprende la forma di quella indossata da Papa Francesco, consiste in una struttura d’argento che sostiene un letto di pietre preziose. Si tratta di tormaline, montate e incastonate secondo un’ antica e tipica tecnica indiana denominata Kundan, che consente di creare un certo contrasto cromatico e quindi di porre in evidenza il corpo di Cristo”.

ORARI DI APERTURA:

Tutti i giorni dalle 10 alle 19, ingresso libero

Per maggiori informazioni:

Mostra Oro et Laboro

Fonte: Curatore e Orafo MAURO SETTE

https://www.facebook.com/settegioielli/

Condividi:
Facebooktwitterlinkedinmail
mostra

L’ANIMA DELL’ACQUA E DEL COLORE: MOSTRA DELL’ARTISTA RUSSA SMIRNOVA E DEL MAESTRO TONIATO

La mostra si inaugurerà giovedì 31 Maggio alle ore 18.30, vedrà protagonisti due artisti noti nella scena internazionale, Tatiana Smirnova e Ennio Toniato.

Il progetto Porta Aperta 2018, curato dall’associazione Xearte, riprende l’attività di esposizioni, incontri, installazioni, proiezioni e performance in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.

Torna per il sesto anno consecutivo il progetto Porta Aperta, nato con l’obiettivo di essere un luogo di transito, di difesa, ma anche con l’obiettivo di essere uno spazio conosciuto e fruibile tramite allestimenti di mostre, ma non solo; uno speciale punto d’incontro per laboratori, dibattiti, conferenze e momenti musicali.

La mostra intitolata L’anima dell’acqua e del colore che si inaugurerà giovedì 31 Maggio alle ore 18.30, vedrà protagonisti Tatiana Smirnova ed il maestro Ennio Toniato, due artisti noti nella scena internazionale.

Tatiana Smirnova è nata nel 1971 a Yaroslavl, in Russia, dove ha frequentato l’accademia di Belle Arti ; per poi ottenere il diploma di laurea di “Storia dell’arte”. Si trasferisce in Italia e oggi vive e lavora a Villafranca. Le sue opere sono esposte in collezioni statali e private in Russia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Austria, Australia, Belgio, Svizzera, Spagna, Francia, Stati Uniti, Canada e Italia.

Il maestro Ennio Toniato invece è un noto acquarellista, vincitore di numerosi premi, le cui opere sono esposte in vari musei europei, ma anche negli Usa e in America Centrale.

Vediamo nel dettaglio i prossimi eventi del progetto:

31 maggio – 14 giugno: L’ANIMA DELL’ACQUA E DEL COLORE, Inaugurazione 31 maggio alle ore 18.30

Venerdì 8 giugno: dalle ore 18:00 in poi, SCAMBIO TRA POETI: Scambio di libri di poesia tra poeti e scrittori e lettura poetica

16 giugno – 28 giugno: COMBINAZIONI, mostra di Luciano Gasparin, Inaugurazione 16 giugno, ore 18.30. L’artista Luciano Gasparin appassionato esploratore del mondo nasce a Thiene nel 1961 e da sempre esprime attraverso la sua arte, emozioni, sentimenti e intuizioni.
Sono poi le anime, delle persone e dei luoghi ad abitare le tele e le carte che l’artista manipola.
Nel corso degli anni, la sua ricerca artistica si fa così via via più intensa, fino ad approdare nelle sue opere più recenti ad un raffinato lirismo astratto.
Fonte:

Associazione culturale XEARTE

Aperto tutti i giorni dalle 16 alle 19. Chiuso il lunedì
Xearte Associazione di Promozione Sociale
http://www.xearte.net ;
348.3708079 – 049.654263

Condividi:

Facebooktwitterlinkedinmail