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casa su misura

SETTIMANA ALL’INSEGNA DELL’ARREDAMENTO E DELL’EDILIZIA ALLA FIERA DI PADOVA CON “CASA SU MISURA”

Casa su misura è il Salone di riferimento dell’arredamento e dell’edilizia, saranno presenti 400 espositori che metteranno in mostra il meglio del loro design.

La Fiera di Padova riapre i battenti di Casa su misura lunedì pomeriggio per un’altra settimana all’insegna dell’arredamento e dell’edilizia intesa come prodotti e sistemi per la ristrutturazione e per le nuovi costruzioni , con particolare riferimento al risparmio energetico ottenibile con le Casa Clima e con accorgimenti tecnologici e meccanici offerti da aziende italiane (soprattutto trivenete).

Saranno inoltre a disposizione dei visitatori vari specialisti di interior design e un ampio spazio dedicato al mondo della luce, che permetteranno a ogni visitatore di trasformare la sua casa nel luogo in cui ha sempre sognato di vivere.

Il 27° Salone dell’abitare, numero uno del Nord Est, rimarrà aperto nei giorni feriali : dalle 16 alle 21 Sabato e domenica 10:00-21:00, e gli ingressi per i visitatori avvengono dai padiglioni 1 e 7 (via Tommaseo) e 8 (alla rotonda di via Rismondo, lato deposito APS).

Due i padiglioni dedicati al design e ai temi bagno, esterni, fuoco e 4 all’Edilizia. In settimana biglietti a 5 euro (4 i ridotti); registrandosi sul sito di Casa su misura si pagherà 4 euro al posto di 5. https://casasumisura.com/

Nell’area esterna tra i padiglioni 4 e 7 si tiene ogni sera dalle ore 20 alle 22,30 fino a domenica 14 ottobre, il Padova Pizza Festival con 90 pizzaioli di tutta Italia che si alternano ai tre forni per cucinare con ingredienti e ricette regionali, su iniziativa di dall’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi di Padova, APES – Associazione Pizzaioli e Similari, Fiera di Padova. In questa maxi pizzeria da 300 posti a sedere si servono birre artigianali prodotte da micro birrifici padovani.

Per consentire a tutti di accedere al Padova Pizza Festival, la Fiera di Padova apre gratuitamente le biglietterie alle ore 20 (accesso libero per un’ora a Casa su misura), con la possibilità di parcheggiare dentro il quartiere fieristico dopo le ore 20: bici e moto entrano dal cancello S, le auto accedono dal cancello L.

Per maggiori informazioni visitare il sito: https://casasumisura.com/

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bolletta

NOVITÀ SULLE BOLLETTE DI GAS E LUCE, A BREVE SARA’ OBBLIGATORIO PORRE LA DATA DI SPEDIZIONE SULLE FATTURE EMESSE

La misura servirà a individuare le responsabilità nel caso in cui i consumatori ricevano fatture già scadute.

A fine settembre scadono i termini per la consultazione pubblica, poi sarà compito del Ministero dello Sviluppo Economico adottare e rendere operativo il relativo regolamento. Le nuove regole sulle bollette non sono ancora in vigore, ma tra pochi mesi le novità potrebbero diventare realtà. Lo scopo di tale rivoluzione sarebbe proprio quello di limitare le controversie tra gestori dell’energia e clienti finali.

Nella legge di bilancio approvata dal precedente governo, è infatti scritto nero su bianco che deve essere l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a stabilire “le modalità tecniche e operative che il servizio postale deve osservare per assicurare la certezza della data di spedizione delle fatture agli utenti da parte dei soggetti gestori di servizi di pubblica utilità”.

RITARDI NELLA CONSEGNA DELLA CORRISPONDENZA

A chi, del resto, non è capitato di trovare nella propria cassetta della posta una bolletta già scaduta o prossima alla scadenza? Tra la data di emissione e quella di scadenza devono esserci almeno 20 giorni di differenza. Sono state numerose le segnalazioni da parte di utenti e Sindaci che lamentavano ritardi nella consegna della corrispondenza ed in particolare proprio delle fatture/bollette da parte degli operatori postali, con evidenti conseguenze negative per i cittadini: interessi di mora per ritardato pagamento fino all’ interruzione del servizio per mancato pagamento.

Inoltre negli ultimi mesi, spiega ancora l’Agcom si sono verificati numerosi casi di dispersione/distruzione di invii postali affidati al fornitore del servizio universale e ad altri operatori postali che hanno determinato l’avvio di procedimenti sanzionatori da parte dell’Autorità.

Sarà compito del Ministero dello Sviluppo Economico adottare e rendere operativo il relativo regolamento. L’Agcom ritiene che un periodo transitorio di 6 mesi dalla pubblicazione della delibera finale possa essere considerato congruo per gli operatori postali per adeguare i propri sistemi produttivi al fine di procedere alla stampa della data di spedizione sulle buste che contengono le fatture.

Fonte: Associazione Difesa Consumatori

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metoo

HAI MAI SUBITO MOLESTIE SESSUALI? LEGGI LA GUIDA CHE VPNMENTOR HA CREATO PER CONSENTIRE ALLE DONNE DI NAVIGARE IN INTERNET SENZA PAURA

Hai mai subito molestie per strada? Hai ricevuto un messaggio squallido su un’app di appuntamenti? Un collega ha fatto un commento fuori luogo sul tuo aspetto? Non sei sola.

Grazie al movimento #MeToo, è sufficiente accedere a Twitter o Facebook per vedere quante donne sono vittime di molestie sessuali. Sia di persona che online, in un modo o nell’altro, le donne di tutto il mondo si sono trovate in questo genere di situazione. E con tutti i nuovi modi in cui Internet ha aperto le vie di comunicazione, le molestie online sono più diffuse che mai.

Secondo uno studio effettuato dal Pew Research Center, la maggior parte delle molestie online avviene sui social media. Sebbene anche gli uomini siano vittime di molestie online, che includono insulti, derisioni e minacce fisiche, lo studio ha rilevato che online, le donne hanno più del doppio della probabilità di subire molestie sessuali rispetto agli uomini. Inoltre, più della metà delle donne di età compresa tra i 18 ei 29 anni riferisce di aver ricevuto immagini sessualmente esplicite senza aver dato il proprio consenso. Le donne sono spesso intimidite al punto di tacere, e preferiscono lasciar correre piuttosto che rischiare di mettersi in pericolo.

Esistono però alcuni modi per proteggersi.

VPNMENTOR spera che la sua guida incoraggi le donne di tutto il mondo a difendersi e a proteggersi, e a reagire alle molestie sessuali, sia dentro che fuori al web.

MOLESTIE SUI SOCIAL MEDIA

La maggior parte delle molestie online avviene sui social media, il che ha senso considerando quanto tempo la maggior parte di noi trascorre su queste piattaforme. La diffusione dei social network, spesso combinati con l’anonimato, porta a una realtà in cui qualsiasi cosa pubblichi, twitti o condividi ti espone a potenziali abusi. Per proteggere la propria privacy e tenere separato realtà da mondo virtuale è importante considerare l’idea di creare profili multipli quindi ad esempio un profilo pubblico e un profilo personale; inoltre risulta importante bloccare e segnalare subito i molestatori e per ultimo è molto importante, al fine di evitare episodi di stalking e doxting, usare il geotag che fornisce informazioni sulla posizione da cui sono stati inviati.

MOLESTIE SUL LAVORO

Sfortunatamente, l’abuso è anche prevalente negli ambienti di lavoro. Secondo uno studio, una donna su tre di età compresa tra 18 e 34 anni è stata molestata sessualmente sul lavoro. Il 25% di quelle donne ha subito molestie online tramite messaggi o via e-mail, tuttavia il 71% di queste donne non l’ha segnalato.

Possiamo solo ipotizzare le ragioni per questo, ma una di queste potrebbe essere perché non è definito in modo chiaro cosa sia molestia sessuale e cosa no.

Tuttavia, alcuni esempi di molestie sessuali includono:

1.Condividere immagini o video sessualmente inappropriati.

2.Inviare lettere, messaggi o e-mail con contenuti allusivi.

3.Raccontare barzellette oscene o aneddoti sessuali.

Ma anche questi comportamenti sono ambigui! Se qualcuno invia una foto del suo pene, si tratta chiaramente di molestia sessuale, ma un commento a sproposito potrebbe anche essere frainteso.

Quindi, come fai ad essere certa che si tratta di molestia sessuale?

Se non ne sei sicura, pensa a come ti senti. Il commento ti ha messo a disagio? Ci trovi qualcosa di sgradevole? Se sì, è probabile che l’atteggiamento di fondo dovrebbe essere considerato molestia sessuale.

Le molestie sessuali hanno forme diverse e quando avvengono online spesso è ancora meno ovvio identificarle. Eppure, succede ancora. Se ti trovi in una situazione professionale in cui ti senti a disagio, dovresti iniziare immediatamente a tenere traccia di questi avvenimenti. Spesso i casi più grandi sono costruiti su una serie di piccoli incidenti che, se non adeguatamente documentati, non potranno essere utilizzati come prove.

Anche se non sei sicura che un dato episodio valga come molestia, è meglio trattarlo come tale prima che la situazione peggiori e tu decida finalmente di agire.

La tecnologia e Internet svolgono un ruolo importante nelle nostre vite sia in termini positivi che negativi. Come donne, siamo prese di mira online per molte ragioni diverse, ma ciò non significa che dovremmo disimpegnarci o disconnetterci.

La nostra speranza è che questa guida ti possa consentire di proteggere e difendere te stessa online e di persona e che gli strumenti che ti forniamo ti possano aiutare a farlo.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONSULTA LA GUIDA COMPLETA SU: https://it.vpnmentor.com/blog/una-guida-per-permettere-alle-donne-di-essere-online-in-sicurezza/

Fonte: VPNMENTOR Blog

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