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CANAPA una storia incredibile di Matteo Gracis Venerdì 31 Maggio a Padova presso laFeltrinelli di via San Francesco

CANAPA una storia incredibile di Matteo Gracis

CANAPA una storia incredibile di Matteo Gracis

Venerdì 31 Maggio a Padova presso laFeltrinelli di via San Francesco, 7 alle ore 18. 

 

Il giornalista e scrittore Matteo Gracis presenta CANAPA una storia incredibile, un’opera che racconta le origini, la fortuna, l’evoluzione contrastata e i mille usi di questa “pianta miracolosa”, alternandone la narrazione con l’entusiasmante resoconto delle esperienze che hanno portato l’autore a fondare e dirigere “Dolce Vita”, la più importante rivista italiana sulla cultura della Canapa e sugli stili di vita alternativi. La Canapa come non è mai stata raccontata in un’opera a metà strada tra saggio e memoir, che si avvale di un’appassionata prefazione di Beppe Grillo e di una sentita postfazione di George Jung (il Boston George interpretato da Johnny Depp nel film “Blow”)

«[…] Che i bigotti, i bacchettoni, i conformisti, i puritani ma soprattutto i proibizionisti, i signori del petrolio e quelli di big pharma e infine i politici ostili ai cambiamenti se ne facciano una ragione: la Canapa ha vinto, non la fermate più. Non vi resta che accettare questo dato di fatto e farvi da parte».

E’ uscito per Chinaski Edizioni il 20 aprile, data della giornata mondiale della cannabis, CANAPA una storia incredibile di Matteo Gracis. Una celebrazione della pianta della Canapa, che dovrebbe finalmente essere “libera in ogni sua forma e per ogni suo utilizzo”, e un racconto della crescita umana e professionale dell’autore, che ha messo il suo entusiasmo e le sue competenze al servizio della comunicazione della libertà di pensiero e azione nella sua fortunata rivista Dolce Vita. Una storia incredibile – come dal titolo dell’opera – di una pianta che ha accompagnato l’essere umano da quindicimila anni, e ne ha arricchito l’esistenza in tanti modi diversi. Una “pianta fondamentale per l’umanità” che grazie ai suoi più di centoventi principi attivi (detti cannabinoidi) ha influenzato la scienza medica mondiale, a partire dai primi utilizzi nel campo della medicina tradizionale cinese nel 2737 a. C. ad opera dell’imperatore Shen Nung, ed è stata nei secoli fonte di sostentamento e di cibo, forte e duratura materia prima oltre che protagonista di interessanti esperienze mistiche e rituali. Matteo Gracis elogia le incredibili proprietà e l’affascinante storia della Canapa, e racconta con attento sguardo sociologico e storico la guerra che le è stata mossa nell’ultimo secolo da chi perseguiva interessi egoistici, che hanno comportato la sua quasi totale eliminazione dalla vita dell’uomo. È infatti un nodo fondamentale dell’opera il disvelamento di un inganno che, a partire dagli anni trenta del novecento, ha portato magnati dell’editoria, della petrolchimica e del settore farmaceutico, oltre che uomini politici corrotti, a iniziare un’oscura fase di proibizionismo originata in America e poi sviluppata in tutto il mondo. Raccontandone la travagliata cronaca macchiata da azioni scellerate e complotti politici, con un occhio di riguardo per la difficile situazione italiana, l’autore punta il dito sulla lotta a una pianta che avrebbe invece potuto salvare la disastrosa condizione ambientale odierna, limitando l’utilizzo del petrolio e della plastica grazie alle sue infinite proprietà. È infatti possibile realizzare della bioplastica dalla fibra della Canapa, così come utilizzare le sue parti per la combustione ecosostenibile e per fini di bioedilizia; infine la pianta è anche un bioaccumulatore che può assorbire le sostanze chimiche tossiche dal terreno. Per fortuna la Canapa sta oggi tornando al centro della storia, trascinata da una rivoluzione verde, silenziosa ma inesorabile, che percorre tutto il pianeta. L’Italia purtroppo rimane ancora tristemente chiusa alle politiche di piena legalizzazione, ma è indubbio che la nuova era stia bussando anche alla nostra porta e che il cambiamento sia ormai diventato necessità, per un futuro migliore.

TRAMA. Una pianta che da migliaia di anni accompagna l’umanità nella sua storia, ma che da circa un secolo è diventata oggetto delle attenzioni di tutte le forze di polizia del mondo. Un ragazzo che incontra quella pianta e i suoi prodotti, quando sono avvolti da quell’aura illecita che attrae e respinge, ma che non sempre fa riflettere. Due storie che si intrecciano, perché mentre il ragazzo cresce e con lui la sua consapevolezza, insieme si sviluppa anche la curiosità sul perché di quei divieti, sui motivi per cui quella pianta sia bandita dall’agricoltura, dall’industria e dalla farmacopea, luoghi in cui aveva dimorato e prosperato per secoli. Così l’autore, parallelamente al suo percorso che lo ha portato prima a fondare un sito web, con l’obbiettivo di stimolare la discussione verso politiche di liberalizzazione della pianta, e poi a creare e dirigere Dolce Vita, la più importante rivista italiana sulla cultura della Canapa e gli “stili di vita alternativi”, ci racconta la tormentata vicenda del più controverso vegetale nella storia della nostra civiltà, cercando nuove domande e ottenendo alcune significative risposte. Due storie davvero incredibili: quella di Matteo

Gracis che dai banchi abbandonati in fretta dell’Università si è inventato imprenditore di successo nel settore della comunicazione, e quella della Canapa che, con estrema fatica ma altrettanta forza, sta riemergendo dal limbo dell’illegalità in molte parti del mondo e da ultimo, almeno in versione “light”, anche nel nostro paese. Una “rivoluzione verde” che ha un solido retroterra culturale, ben oltre il cosiddetto uso ludico, narrata in maniera esemplare da uno dei suoi protagonisti.

L’ AUTORE È DISPONIBILE A RILASCIARE INTERVISTE

BIOGRAFIA. Matteo Gracis (Pieve di Cadore – Belluno, 1983) è un giornalista, nomade digitale e libero pensatore. Ha vissuto per alcuni anni a Milano, dove nel 2004 ha aperto la sua società di comunicazione/editoria, e dove ha fondato e dirige la rivista Dolce Vita. Dal 2008 è entrato nell’ordine nazionale dei giornalisti (elenco pubblicisti). Segue inoltre alcune attività commerciali, artistiche e culturali, ed è un appassionato viaggiatore. Esperto di cultura della Canapa, è consulente di alcune delle più importanti aziende europee del settore. Dal 2018 collabora come autore al blog Beppegrillo.it. “Stay human” è la sua filosofia di vita.

CASA EDITRICE. La Chinaski Edizioni è nata a Genova nel 2004 con un obiettivo semplice: la pubblicazione di buoni libri in assoluta libertà. Non si propone come un’entità astratta che periodicamente invade le librerie con titoli ruffiani, magari affidandosi a qualche comico televisivo dal tormentone facile; vuole invece dar voce alla gente che scrive con passione e capacità. Le collane della sua produzione editoriale sono: Borderline (che dà spazio a giovani autori italiani e tratta tematiche dure, scabrose e dalla forte valenza sociale), Giallo & Nero (collana di gialli d’autore), Voices (dedicata a biografie musicali decisamente “non convenzionali”), Sportivity(dedicata allo sport) e Fuoricollana (una miscellanea di titoli originali che non rientrano nelle altre categorie). Tonino Carotone, Don Andrea Gallo, Manu Chao, Ken Paisli e tanti altri volti noti hanno collaborato con Chinaski Edizioni, la casa editrice che “cammina domandando”.

PRESENTAZIONI CONFERMATE

Trento – 24 Maggio, 2019
Belluno – 25 Maggio, 2019
Chiuduno (BG) – 30 Maggio, 2019
Bologna – 1 Giugno, 2019
Adelfia (BA) – 5 Giugno, 2019
Vasto (CH) – 6 Giugno, 2019
Forlì – 8 Giugno, 2019
Feltre (BL) – 15 Giugno, 2019
Stornara (FG) – 22 Giugno, 2019

Contatti

www.matteogracis.it http://www.unastoriaincredibile.it/ http://www.facebook.com/matteogracis https://www.instagram.com/matteogracis www.dolcevitaonline.it https://www.chinaski-edizioni.com/

Link di vendita

IL TACCUINO UFFICIO STAMPA
Via Silvagni 29 – 401387 Bologna – Phone:+393396038451
Facebook: www.facebook.com/iltaccuino.ufficiostampa/
Mail: iltaccuinoufficiostampa@gmail.com

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JE T’AIME – SUMMER STUDENT FESTIVAL 2019

JE T’AIME – SUMMER STUDENT FESTIVAL 2019

JE T’AIME – SUMMER STUDENT FESTIVAL 2019 XVIII EDIZIONE

24.05 – 01.06 Golena San Massimo Padova

Enti promotori:

Con il supporto di: Università degli studi di Padova Arci Padova
Coop Alleanza 3.0
Esu Padova

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Summer Student Festival 2019 / Je t’aime

Arrivato ormai alla sua XVIII edizione, il Summer Student Festival (Je t’aime) è uno dei maggiori festival di musica indipendente del Nord-est, che quest’anno si svolge da venerdì 24 maggio a sabato 01 giugno.

Anche per questa edizione si prospettano ben nove giorni di musica, conferenze, spettacoli e rassegne cinematografiche nella suggestiva cornice della Golena San Massimo (via San Massimo, 137). Il luogo viene infatti risvegliato e valorizzato unicamente grazie a quello che ormai è diventato un appuntamento fisso tra l’ultimo weekend di maggio e il primo di giugno.

La striscia di terra che si estende tra le mura storiche di Padova e il fiume Piovego non può che confermarsi come luogo d’eccellenza per un Festival curato in tutti i suoi aspetti: dalle originali proposte musicali ai piatti che ogni sera vengono proposti dalla cucina, fino agli incontri del tardo pomeriggio che richiamano relatori da svariati ambiti culturali e artistici.

Il Festival mira a proporre un’ampia gamma di artisti provenienti dal panorama musicale indipendente nazionale e internazionale, da sempre rigorosamente a ingresso gratuito, per offrire un’occasione di socialità alternativa alla logica produttiva dei grandi eventi. Gli artisti che ogni sera si esibiranno sul palco principale sono accuratamente selezionati dal collettivo Pulse e dal suo direttore artistico, Sergio Pigozzi. Giardini di Mirò, Boy Harsher, Plaid, Populous sono solo alcuni tra gli ospiti già annunciati per questa XVIII edizione del Festival.

Uno dei valori fondanti del Festival è la più ampia accessibilità possibile, grazie all’attenta politica di gestione da parte delle e dei volontari che ogni anno si spendono per la sua riuscita ottimale. Anche l’attenzione per l’ambiente è da sempre un aspetto di primaria importanza. Da ormai sette anni, si impiegano bicchieri di plastica riutilizzabili (quest’anno rinnovati nel loro aspetto), piatti e posate biodegradabili e compostabili, e si propongono birre artigianali e piatti prodotti con ingredienti il più possibile a kilometro zero e provenienti da agricoltura biologica.

Al banchetto del merchandising saranno disponibili maglie e gadget con diverse grafiche, comprese quelle realizzate appositamente dallo studio grafico M-L-XL, con il quale è stretta ormai una duratura collaborazione. Questa edizione del Festival vede anche per la prima volta l’organizzazione dello Swap Party più grande di Padova: un’occasione di scambio sostenibile per favorire il riciclo di capi di abbigliamento usati, che altrimenti andrebbero buttati.

Torna, inoltre, anche quest’anno il Summer Sunset, il ciclo di conferenze che ogni sera prende vita al calar del sole. Quest’anno si prevedono non soloconferenze e dibattiti in collaborazione con realtà culturali che ogni giorno vivono la città di Padova, ma anche appuntamenti che garantiranno una maggior eterogeneità. Stand Up Comedy e workshop su temi attuali comel’ambiente e le tematiche di genere saranno organizzati in parallelo con gli importanti appuntamenti fissati in città durante i giorni del Festival, come la marcia globale per il clima del 24 maggio e il Padova Pride del 01 giugno.

Unitamente alle proposte culturali, ogni sera il cineforum dell’Asu Padova, il Mondayscreen, si trasformerà per i nove giorni del Festival in Summerscreen e proporrà due produzioni cinematografiche diverse, prima e dopo i concerti. Il tutto nella suggestiva grotta ricavata all’interno delle mura storiche di Padova, all’entrata della Golena.

Infine, ogni giorno sarà allestita un’aula studio all’aperto attrezzata di wi-fi e cablaggio, per chiunque voglia passare un pomeriggio di studio, lontano dal traffico cittadino e tuttavia a pochi minuti dal centro, prima di rilassarsi in orario aperitivo con dj-set, birrette e stuzzichini davanti al panorama della Golena San Massimo.

Anche quest’anno, dunque, il Summer Student Festival (Je t’aime) si riconferma come appuntamento atteso a apprezzato non solo dagli studenti patavini, ma anche da tutta la cittadinanza che negli anni si è affezionata al luogo e alle variegate iniziative in esso organizzate.

Summer Student Festival 2019 / Je t’aime

JE T’AIME
SUMMER STUDENT FESTIVAL 2019 XVIII EDIZIONE

24 maggio – 01 giugno Golena San Massimo
Via San Massimo 137, Padova

TUTTE LE SERE INGRESSO GRATUITO

PROGRAMMA DI OGNI SERATA:

18.00 SummerSunset: conferenze, dibattiti, workshop e spettacoli
21.00 – 00.00 SummerScreen: rassegna cinematografica di Mondayscreen 21.30 Concerti Live: esibizioni musicali sul palco principale

Organizzato da Asu Padova (Associazione Studenti Universitari), Il Sindacato degli Studenti, Pulse.

In collaborazione con Università degli Studi di Padova, Coop Alleanza 3.0, Esu Padova e Arci Padova.

CONTATTI:

ASU – ASSOCIAZIONE STUDENTI UNIVERSITARI www.asupadova.it
asudipadova@gmail.com

ROBERTA MAUGERI / Presidente Asu +39 3206366467
robertamaugeri23@gmail.com

ENRICO MASCIOLI / Vicepresidente Asu +39 3339511950
mascioli.enrico@gmail.com

SERGIO PIGOZZI / Direzione artistica Pulse +39 320 0627369
pulse.it@gmail.com

CATERINA VENCATO / Comunicazione +39 3460396914
cate.m4@gmail.com

ANDREA CEROLINI / SummerSunset +39 3248637272
andreaceroliniscuola@gmail.com

Facebook: Summer Student Festival (Je t’aime)Instagram: @jetaimessf

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FAI un giro in villa Veneta 2019

Tutti insieme per Monte Fontana Secca: torna il Festival Laboratorio del Vivere la Villa Veneta

Organizzato dalla Presidenza FAI Veneto in collaborazione con i Gruppi Giovani

Venezia –15 maggio 2019, ore 11–Torna da maggio a luglio 2019 “FAI un giro in villa”, Festival Laboratorio del Vivere la Villa Veneta organizzato dalla Presidenza FAI Veneto in collaborazione con i Gruppi FAI Giovani del territorio e giunto alla terza edizione. Sei gli appuntamenti in programma, per far rivivere altrettante ville venete solitamente chiuse al pubblico, con molte iniziative tra cui laboratori, incontri, musica, passeggiate culturali, con lo scopo di raccogliere fondi a favore di Monte Fontana Secca e Col de Spadaròt, un alpeggio con malga sul Massiccio del Monte Grappa a Quero (BL), donato al FAI–Fondo Ambiente Italiano nell’aprile 2015 dai fratelli Liliana e Bruno Collavo che hanno così voluto onorare la memoria dei propri genitori. L’edizione 2019 di “FAI un giro in villa” prende il via domenica 26 maggio a Villa Verità Fraccarolia San Pietro di Lavagno (VR), a cura del FAI Giovani Verona; seguono 1-2 giugno Villa Manfrin, a Treviso, a cura del FAI Giovani Treviso e Venezia, il 9 giugno Villa Fabrisa Thiene (VI) a cura delFAI Giovani Vicenza, il 15 giugno con il FAI Giovani Padova a Villa Rigoni Savioliad Abano Terme(PD), il 22-23 giugno con il FAI Giovani Rovigo il Palazzo Malmignati a Lendinara (RO), e, per concludere, il 27-28 luglio Villa Pasole, a Pedavena (BL), a cura del FAI Giovani Belluno. «L’iniziativa–spiega Ines Lanfranchi Thomas, presidente FAI Veneto ha l’obiettivo di trasformare le ville in luoghi accoglienti capaci di dialogare non solo con il tessuto urbano nel quale sorgono ma anche con la cultura, il sistema produttivo e l’economia del territorio”. Per questa ragione quest’anno, grazie a NaturaSì, quasi tutte le ville ospiteranno dei momenti di degustazione e di approfondimento legato a temi ambientali e di sana alimentazione. «Non c’è luogo migliore di una villa come centro di produzione agricola, per parlare di cibo e di tutto quello che sta intorno»ha sottolineato Ines Lanfranchi Thomasalla presentazione della nuova edizione della manifestazione. L’impegno per Monte Fontana Secca rientra in un nuovo progetto del FAI che partirà nel 2020, “Progetto Alpe. L’Italia sopra i 1000 metri”.Uno degli obiettivi dell’iniziativa è contribuire alla tutela e valorizzazione delle terre alte nelle aree interne dell’Italia, zone spesso spopolate e trascurate, che custodisconoun capitale eccezionale di natura e cultura e un grande potenziale per il futuro.Fontana Secca e Col de Spadarot sonoun perfetto esempio dicome il FAI voglia restituire questi luoghi alla loro vocazione naturalistica e agro-pastorale, rispettando la volontà della donazione. Si riattiverà l’alpeggio e la produzione casearia, riportando la mucca Burlina, esemplare autoctono quasi in via di estinzione,a pascolare tra questi prati; si riavvierà la produzione dei formaggi tipicicomeil Morlacco e il Bastardo; si restaureranno la malga e altri edifici, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’autosufficienza idrica ed energetica. Se ne ricostruirà la storia, raccontandola attraverso documenti, fotografie e reperti che introdurranno i visitatori alla comprensione delle tante valenze ambientali e paesaggistiche dell’area, che nel 1917 fu campo di battaglia della Grande Guerra.L’entusiasmo per “FAI un giro in villa”si riafferma anche quest’anno con l’impegno, il lavoro, l’entusiasmo dei giovani FAI del Veneto, uniti in un progetto comune.I Gruppi FAI Giovani del Veneto sono otto e, all’interno delle Delegazioni FAI, coinvolgono ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 35 anni che mettono a disposizione il loro tempo, la loro formazione e la loro professionalità in modo volontario, per realizzare eventi e progetti che diventino momenti di convivialità e anche di riflessione sulla cultura e sull’ambiente in pieno stile FAI. La partecipazione all’iniziativa “FAI un giro in villa” è possibile a fronte di un contributo a partire da 5 euro(3 euro per gli iscritti FAI) chiesto dai volontari FAI all’ingresso di ogni villa dove sarà, anche, possibile iscriversi al FAI versando una quota di benvenuto FAI Giovani di 15 euro dai 18 ai 35 anni e possibilità di rinnovo alla stessa quota.

 
Nel 2018 sono stati oltre 50 gli eventi organizzati dai Gruppi FAI Giovani del Veneto.
 
Per informazioniveneto@faigiovani.fondoambiente.it
www.fondoambiente.it
Ufficio Stampa per il VenetoStudio Pierrepi
Alessandra Canella
Via delle Belle Parti 17 -35139 Padova cell. 348-3423647
canella@studiopierrepi.it

www.studiopierrepi.it

 
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POPOLARI VENETE, C’E’ IL DECRETO PER I RIMBORSI

POPOLARI VENETE, C’E’ IL DECRETO PER I RIMBORSI

POPOLARI VENETE, C’E’ IL DECRETO PER I RIMBORSI. ADICO ASSISTE I RISPARMIATORI PER RICHIEDERE L’INDENNIZZO. ANCORA DA DEFINIRE LA DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

Dopo tante promesse e molti rinvii qualche cosa si muove sul fronte degli indennizzi agli investitori delle banche popolari venete. Come annunciato dal governo, entro una ventina di giorni dalla pubblicazione del relativo decreto, dovrebbe essere realizzato un portale all’interno del sito del Mef, il Ministero dell’ Economia e della Finanza, ed entro 45 giorni  sarà possibile presentare le domande. Adico – impegnata con un centinaio di risparmiatori che hanno investito cifre oscillanti fra i 5 mila e 400 mila euro – nelle prossime settimane, quando la situazione sarà più chiara, comunicherà qual è la documentazione da presentare per richiedere i rimborsi. “Siamo pronti a seguire sia i nostri soci sia chiunque intenda affidarsi a noi per compilare la domanda – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’associazione -. Ricordiamo che può chiedere il rimborso anche chi ha già accettato l’indennizzo del 15%. Ribadiamo che in questa fase non è ancora specificata la documentazione da presentare quindi i risparmiatori dovranno attendere ancora qualche settimana prima di muoversi. Tramite il nostro sito (www.associazionedifesaconsumatori.it) terremo sempre informati i cittadini sulle novità legate e appunto sulla documentazione richiesta nell’ambito di una  vicenda che è e resta molto complessa”. Il decreto prevede un ristoro del 30% della somma investita ma le modalità dell’indennizzo dipendono dal patrimonio del risparmiatore. E’ prevista una modalità di rimborso semplificata e più rapida per chi  ha un reddito personale sotto i 35 mila euro e un patrimonio mobiliare inferiore ai 100 mila. Chi ha requisiti superiori dovrà affrontare un iter più complesso che prevede anche il passaggio davanti a una commissione. Il termine per presentare domande dovrebbe essere di sei mesi, però la data di partenza per il conteggio di questi termini  verrà comunicata con apposito decreto.

Fonte: Adico

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