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UBER AIR: “AUTO VOLANTI” PER SPOSTARSI NELLE GRANDI CITTA’

La società Uber ha in progetto di realizzare un servizio di trasporto aereo che, attraverso un’app e ad un costo moderato, permetterà gli spostamenti nelle grandi città in modo veloce e rispetto per l’ambiente.

L’annuncio è stato dato a Lisbona dal Chief Product Officer della società, Jeff Holden, nel corso del Web Summit. Il nuovo servizio si chiamerà UberAir e la società ha l’obiettivo di testarlo entro il 2020 a Los Angeles. Per garantirlo Uber sta sviluppando con alcuni attori industriali, tra cui Embraer, un nuovo modello di velivolo completamente elettrico.

I velivoli potranno ospitare fino a quattro persone e saranno usati nelle grandi città: garantiranno il decollo e l’atterraggio verticale ma sono diversi elicotteri perché più silenziosi, sicuri, economici e rispettosi dell’ambiente. Inizialmente i velivoli saranno guidati da piloti, ma l’obiettivo sul lungo termine è che siano mezzi driverless, come le auto che Uber e molti altri attori sul mercato stanno testando.

Uber, che oggi è la società non quotata con la più alta valorizzazione al mondo, pari a 68 miliardi di dollari, aveva già parlato in passato dell’idea di lanciare un servizio di trasporto aereo. Ma le novità annunciate da Holden a Lisbona registrano i passi avanti fatti negli scorsi mesi. Oltre allo studio sul modello del nuovo velivolo, Uber ha firmato un accordo con la Nasa per lo sviluppo di progetti per la gestione del traffico senza pilota e di veicoli aerei senza pilota.

Per rendere più concreta la prospettiva di un servizio aereo, la società ha anche fatto un accordo con Sandstone Properties per sviluppare un’infrastruttura di eliporti che serviranno come centri per il decollo e l’atterraggio dei voli UberAir.

Il sistema di trasporto aereo non sostituirà in ogni caso i viaggi su strada, anzi: Uber punta a una gestione integrata della logistica personale. Nel video dimostrativo presentato alla platea di Lisbona si vede un cliente che sale sul tutto di un grattacielo per prendere UberAir dopo aver prenotato la corsa dall’app. Il velivolo atterra in un eliporto e poi da lì a casa il viaggio continua su un auto UberX. Quando quell’auto sarà senza pilota, prevede Jeff Holden, “il prezzo del viaggio sarà economico che sarà la fine dell’auto privata. Avere un auto di proprietà diventerà un hobby”. Nonostante le frequenti polemiche e difficoltà regolatorie che hanno caratterizzato la veloce storia di Uber, fondata nel 2009, la società è attiva con servizi diversi in 77 Paesi e più di 600 città. Ogni giorno offre circa 10 milioni di corse.

Fonte: La Stampa

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