Se non raggiungiamo le persone con modalità innovative, il pubblico della musica classica è destinato all’estinzione.
Luca Oberti, trentenne clavicembalista nel culmine della carriera concertistica internazionale, ha raccolto la sfida di riavvicinare il grande pubblico alle sale da concerto.
Lo fa durante il coinvolgente tour di presentazione del suo primo cd solistico: tappa dopo tappa, dimostra che, se non è il pubblico ad avvicinarsi alla musica classica, deve essere quest’ultima ad assumersene il compito.
Luca Oberti lo sa bene, avendo scelto di suonare uno strumento scomparso più di 250 anni fa, il clavicembalo. Protagonista del mondo musicale tra ‘600 e ‘700, vede ora la maggior parte dei nostri contemporanei ignorarne perfino l’esistenza.
Bisogna attualizzare la fruizione della musica classica, così lontana dal pubblico dei giorni nostri, anche per il modo in cui è presentata.
Ma il futuro potrebbe essere diverso, ci ricorda Luca Oberti. Se la musica classica venisse finalmente condotta fuori dai contesti abituali, fuori dalle sale da concerto sempre più distanti dalle persone comuni, raggiungendo non solo esperti e intenditori, incontrerebbe quel pubblico ancora tutto da conquistare.
Questa la modalità di comunicazione che ha scelto Luca Oberti, con il lancio del suo primo cd solistico dedicato all’integrale delle opere per clavicembalo di Marchand e Clérambault, uscito per la più prestigiosa etichetta discografica italiana, Stradivarius.
“Luca Oberti, scopritore di musica di due compositori anarchici e dinamitardi, è uno dei migliori interpreti di questo repertorio.”
RAI Radio 3 Suite, 12/10/2015
Questo impegno si è concretizzato anzitutto attraverso il videoclip realizzato per il lancio dell’album (https://youtu.be/HLW7XuYVQL4).
Un successo di visualizzazioni e commenti entusiastici assolutamente clamoroso per il panorama della musica antica: 2450 visualizzazioni in meno di 48 ore (superate mentre scriviamo le 10.000 visualizzazioni totali).
Apprezzamenti che sono valsi la candidatura al David di Donatello, il prestigioso premio cinematografico, l’equivalente per il cinema italiano del premio Oscar.
È stato e continua ad essere proprio il grande pubblico a sancire il successo di questa iniziativa: il tam tam di condivisioni sui social network e il passa parola fa salire giorno dopo giorno il numero di ascoltatori della musica per clavicembalo di Oberti.
La candidatura al David, sezione cortometraggi, è la dimostrazione che la musica antica può non essere relegata esclusivamente a un pubblico di nicchia: la dimostrazione che il clavicembalo può approdare al grande pubblico, come il cinema insegna.
La canicola estiva, un’officina, un Volkswagen Samba e un clavicembalo sono i coraggiosi ingredienti che il geniale regista Luca Marconato ha unito nella realizzazione del videoclip, con protagonisti di una inconsueta allucinazione estiva il maestro Luca Oberti e il restauratore d’auto d’epoca Lorenzo Zappella.
La stessa officina, che durante le riprese del video si è trasformata in set cinematografico, è diventata la sala da concerto che ha ospitato la prima presentazione ufficiale del disco. Nuovamente, il successo di pubblico è stato sorprendente.
È ora Padova ad accogliere la nuova tappa del tour di presentazione del cd di Luca Oberti. L’appuntamento è il 5 marzo prossimo, alle ore 18.00, presso Studio Rosso, via Dotti 2/A, Silvelle di Trebaseleghe (Padova).
Contribuite insieme a noi ad ampliare il pubblico della musica classica, vi attendiamo!
Link al videoclip: https://youtu.be/HLW7XuYVQL4
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