Flormart GREEN ITALY  alla Fiera di Padova

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Florovivaismo e Intelligenza Artificiale al Flormart GREEN ITALY 

Esperti al convegno del 25 settembre in Fiera a Padova

Mercoledì 25 settembre dalle ore 9 alle 18 alla Fiera di Padova aprirà la 73^ edizione di Flormart GREEN ITALY, Salone professionale di tre giorni per floricultori e vivaisti, produttori di macchine, attrezzature e articoli per la commercializzazione diretta e all’ingrosso, inclusi la progettazione e la cura del verde urbano ed extraurbano, ricerca e innovazione. 

120 gli espositori internazionali presenti con i loro nuovi prodotti e servizi, più 150 buyers internazionali, giornalisti e opinion maker di 32 nazioni, invitati a prendere parte a questo storico evento che include convegni e incontri tecnici.

Al Flormart – per il terzo anno consecutivo – grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio di Padova e Venicepromex, è presente con uno stand dedicato il Distretto Florovivaistico di Saonara, che è il più significativo contesto produttivo del settore a livello veneto con oltre 40 imprese attive in più Comuni delle province di Padova e Venezia: specializzato nella coltivazione di roseti e alberi da frutto (meli, peri, peschi, prugne, ciliegi, albicocchi, fichi, diospyros, kaki, melograni, kiwi, viti, bacche), ma anche in progettazione e realizzazione di giardini e  parchi pubblici e privati, impianti irrigui, riqualificazioni agro – forestali e urbane, manutenzioni e bonifiche di aree verdi e creazione di pareti verticali. 

Il 25 settembre (dalle 12 alle 13.30 in sala 8B al padiglione 8), CCIAA di Padova, Venicepromex e Distretto Florovivaistico di Saonara organizzano il convegno Florovivaismo e Intelligenza Artificiale: coltivare un futuro sostenibile, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, i dipartimenti DAFNAE e TESAF e le associazioni di categoria degli agricoltori. 

Dopo i saluti di Nicola Rossi, presidente Padova Hall, Franco Conzato, procuratore speciale Venicepromex, Michela Lazzaro, sindaco di Saonara e Andrea Salmaso, presidente Distretto Florovivaistico di Saonara, interverranno: Lucia Bartolini e Marco Sozzi del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro Forestali sul tema dell’ Irrigazione Smart: affrontare le sfide climatiche ed evoluzione e dell’applicazione dell’AI in floricoltura, e Giampaolo Zanin (Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente) sul tema dei sistemi di monitoraggio a supporto delle decisioni nel florovivaismo. Seguiranno esperienze territoriali a cura del presidente CIA Padova Luca Trivellato e del presidente Coldiretti Padova Roberto Lorin. https://flormart.it/

 

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Padova workshop internazionale di Architettura 2024

PA2024 | WORKSHOP INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA

Dal 23 al 27 settembre in programma il workshop a Palazzo della Gran Guardia: sotto esame alcuni siti industriali abbandonati

Giunto quest’anno all’ottava edizione, Padova Architettura 2024 rappresenta l’occasione per offrire alla città stimolanti progetti di sperimentazione, trasformazione e innovazione sui temi dell’architettura e dell’urbanistica.
Il programma prevede la realizzazione di un workshop a porte aperte con architetti italiani ed esteri, seguito dalla mostra dei progetti realizzati.

L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Di Architettura in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e l’Ordine degli architetti di Padova.

Come consuetudine vengono analizzate specifiche aree urbane che presentano problematiche e caratteristiche distintive. Il tema di quest’anno riguarda quattro siti industriali abbandonati: si tratta dell’area “ex Dialcos” in zona Bassanello, l’area “ex Pilli” a Pontevigodarzere, le aree “Campo di Marte” ed “ex Bondi” presso la Fiera di Padova.

Secondo i dati Istat, le aree industriali dismesse nel nostro paese rappresentano circa il 3% del territorio nazionale corrispondente ad una superficie di nove mila chilometri quadrati, dei quali circa il 30% è localizzata in aree a media o elevata urbanizzazione. La riconversione di queste aree può rappresentare un’opportunità per il territorio, basti pensare alla necessità di nuove aree verdi o di spazi dove allocare servizi a volte mancanti, il tutto senza consumo di suolo e in un’ottica di uso circolare degli spazi.

L’obiettivo della manifestazione è duplice: da un lato conferma la validità dell’approccio progettuale-architettonico nella comprensione dei contesti urbani e delle loro necessità. Dall’altro, i progetti sviluppati dagli architetti invitati dimostrano l’importanza di mantenere un approccio critico e razionale verso la città, al fine di favorire un’evoluzione precisa verso una forma coerente e funzionale alle esigenze della cittadinanza.

Il workshop a porte aperte permette ai cittadini di osservare da vicino il lavoro dei team di progettazione, fornendo loro l’opportunità di osservare i luoghi in cui vivono sotto una luce diversa, prendendo coscienza della necessità di una costante cura della città per renderla completamente vivibile e fruibile.

Il workshop vede protagonisti quattro gruppi di progettazione, tre dei quali hanno come capogruppo una donna: sono architette e docenti di architettura che arrivano da Milano, Brescia e Berlino, vincitrici di numerosi premi di architettura.

Il quarto è lo studio Feld72 con sede a Vienna, vincitore della Medaglia d’Oro all’Architettura nel 2018. Ad ogni gruppo è stata affidata un’area.

Si tratta di:

– Giulia De Appolonia, fondatrice dello studio GDA – Officina di Architettura di Brescia, con gli architetti Francesca Settembrini e Ana-Maria Aionesei.
Area in esame Ex Dialcos.

  • Lo studio FELD72 di Vienna con gli architetti Marino Fei, Michael Obrist, Lea Töchterle, Peter Zoderer.Area in esame ex Pilli.
  • Antje Freiesleben, dello studio di architettura Modersohn&Freiesleben di Berlino. Al suo fianco Johannes Modersohn, cofondatore dello studio, e gli architetti Maurice Denechaud, Moritz Faul, Sarah Wanke e Tobias Becker.
    Area in esame Campo di Marte.
  • Raffaella Neri, docente di progettazione architettonica al Politecnico di Milano, affiancata da Claudia Angarano, Silvia Binetti, Katharina Stepper, Ludovica Landi.
    Area in esame Ex Biondi. 

    I progetti che verranno donati alla città di Padova forniscono strumenti essenziali per comprendere le criticità delle aree di studio e permettono allo stesso tempo di immaginare la loro forma futura, non solo in base alle peculiarità architettoniche, ma anche alle necessità di quel territorio. “Qualunque sia il risultato progettuale, questa fase di analisi permette una profonda comprensione del tessuto urbano, dotando la cittadinanza e l’amministrazione comunale di preziosi strumenti per agire in futuro in maniera programmatica e consapevole”, precisano gli organizzatori dell’Associazione Culturale Di Architettura.

    “Il workshop è un importante momento di riflessione e confronto su temi fondamentali per la città contemporanea, che sempre più deve essere in grado di ri-costruirsi, con qualità, su se stessa.
    La necessità di rinnovamento, rigenerazione, riqualificazione pone un argomento di grande attualità che genera legami complessi con contesti consolidati verso i quali il “nuovo progetto” deve aprirsi e rappresentare l’innesco di azioni di rinnovamento globale verso i suoi cittadini.

    Questo workshop, che ha il pregio di vedere impegnati professionisti internazionali in grado di portare in città le loro esperienze maturate in altri importanti contesti metropolitani, esplorerà delle aree abbandonate, in alcuni casi anche oggetto di degrado fisico e sociale, nel contesto urbano. Aree dove nel tempo, i deboli tentativi di sviluppare delle progettualità, hanno suggerito ristrette visioni che si limitavano ai confini fisici delle zone, escludendo qualsiasi rapporto con il contesto esterno, con la creazione di spazi di dubbia qualità, negando di fatto il fondamentale obiettivo del progetto nella città contemporanea che deve essere mirato a ricostituire lo spirito del luogo creando legami riconoscibili con il contesto e con la comunità che lo abita. Sarà quindi per la città un significativo momento di riflessione ed ispirazione finalizzato ad arricchire, con nuove suggestioni e proposte di intervento, il percorso già avviato dall’amministrazione di valorizzazione, sviluppo e sostenibilità del territorio urbano”, racconta Nicoletta Paiaro, Caposettore all’Urbanistica.

La presentazione dei lavori è in programma venerdì 27 settembre alle ore 17.00. Saranno presenti:
• Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova
• Andrea Ragona, Assessore all’Urbanistica del Comune di Padova

• Nicoletta Paiaro, Caposettore all’Urbanistica
• Federica Franzoso, Caposettore alla Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
• Roberto Righetto, Presidente dell’Ordine degli Architetti, P.P. e C., provincia di Padova

Moderano gli architetti Klaus Theo Brenner di Berlino e Gino Malacarne, professore ordinario in Composizione architettonica e urbana presso il Dipartimento di Architettura dell’Università “Alma Mater” di Bologna.

I progetti saranno esposti in mostra a Palazzo della Gran Guardia, in Piazza dei Signori a Padova, dal 28 settembre al 3 novembre 2024.

In occasione del workshop la Sala del Consiglio della Gran Guardia ospita due opere dell’artista Anna Piratti: l’installazione Fondamenta e Nulla è come sembra, un’opera su tela con elementi in rilievo, esposta per la prima volta nel 2022 al Museo di storia della fisica Giovanni Poleni di Padova. Il dipinto evoca la forza silenziosa e apparentemente invisibile – bianco su bianco – che si manifesta ogni giorno sotto i nostri occhi assumendo forme e linguaggi diversi.

“Con il gioco della luce l’opera muta, così come muta la percezione dei nostri sensi al variare degli elementi che ci circondano e del punto di osservazione” afferma l’artista “è un invito a chi osserva a esplorare il dipinto in modo dinamico”.
Un dettaglio dell’opera è presente nel manifesto di Padova Architettura 2024.

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Per informazioni:
Associazione culturale Di Architettura
info@diarchitettura.org – +39 049 981 8992 / +39 347 3162530 www.diarchitettura.org

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La Settimana della Scienza a Padova 2024

L’Università di Padova organizza per il terzo anno Science4All, un progetto di comunicazione scientifica rivolto alla cittadinanza e alle scuole, che comunica la scienza in modo semplice e divertente a tutte e tutti.

Tutte le attività della manifestazione sono gratuite, con la sola eccezione dei biglietti d’ingresso all’Orto botanico e al Museo della Natura e dell’Uomo, che per l’occasione avranno un prezzo agevolato di 6 euro per gli adulti. Saranno invece gratuiti fino ai 25 anni di età.

Il progetto fonde due precedenti manifestazioni, Venetonight, la notte dei ricercatori e Kids University Padova, e si articola nei mesi di settembre e novembre. L’originalità del programma è far incontrare ricercatrici e ricercatori dell’Università con il pubblico, perché la scienza è un linguaggio universale e divertente se viene raccontato nel modo giusto.

Le giornate di sabato 28 settembre, dalle ore 10 alle ore 19, e domenica 29 settembre, dalle ore 10 alle ore 14, sono il cuore di Science4All, con oltre 160 attività nel centro storico di Padova, da Palazzo del Bo e lungo il Liston, proseguendo in Piazzetta Garzeria, piazza Cavour e in via San Fermo fino alla sede del Museo della Natura e dell’Uomo.

Partecipano anche l’Orto botanico, le sedi diffuse dei musei, compresi il Museo di Medicina Veterinaria di Legnaro (PD) e il Museo di Zoologia Adriatica “Giuseppe Olivi” a Chioggia (VE), biblioteche, Centri universitari e numerosi partner scientifici.

Per celebrare la European Researchers’ Night (UE) venerdì 27 settembre è in programma uno spettacolo del Teatro dell’Orsa dal titolo Le ragazze salveranno il mondo. Ad aprire la manifestazione, giovedì 26 settembre, è invece la conferenza in Aula Magna Galileo Galilei L’eredità scientifica di Giuseppe “Bepi” Colombo, con la partecipazione degli astronauti Franco Malerba, Umberto Guidoni e Maurizio Cheli, seguita in serata dallo spettacolo in Sala dei Giganti Bepi Colombo, il pescatore di stelle.

Concluso il palinsesto rivolto alla cittadinanza, Science4All prosegue con il programma dedicato alle scuole dall’11 al 22 novembre 2024.

Un’occasione imperdibile per imparare divertendosi, grazie ad attività interattive come dimostrazioni scientifiche, esperimenti, giochi, quiz, laboratori e visite guidate e alla portata di tutte e tutti.

Fonte:https://science4all.it/che-cose-science-4-all/

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Wine Next a Padova Fiera

Il 23 e 24 settembre in Fiera a Padova la 4^ edizione

Wine Next. A Padova Fiera di contatti e contratti all’insegna del vino 
(e non solo)

(Padova 13 settembre 2024) Lunedì 23 e martedì 24 settembre 2024 al padiglione 11 della Fiera di Padova si terrà la 4^ edizione di Wine Next organizzata da Padova Hall e dal Team Veneto degli Agenti Wine and Spirits.

Wine Next 2024 è l’unico evento nel panorama del vino e degli spirits ad essere dedicato esclusivamente al “Business to Business”, pertanto vi potranno accedere soltanto gli operatori del settore Horeca (a ingresso gratuito). Non sarà quindi una mera occasione per degustazioni, ma una vera e propria fiera commerciale in cui realizzare contatti con gli operatori del settore. A richiamare in Fiera i professionisti sono circa 150 espositori, tra i quali i più bei nomi della produzione vinicola italiana. Il fulcro della proposta enologica è nazionale, ma saranno presenti anche una ventina tra distillerie e distributori di champagne e spirits. L’area dei super alcolici si troverà ai lati del palco sul quale verrà allestito un apposito bancone attrezzato a bar dove due barman professionisti dell’associazione Aibes prepareranno esclusivamente prodotti miscelati in formato cocktail.  

Questa edizione sarà arricchita da una preview dedicata alla ristorazione: Ho.re.tec, vetrina che ospiterà alcuni espositori di food, attrezzature e servizi dedicati al mondo della ristorazione. Si tratta di un assaggio di prodotti di alto livello con un occhio puntato all’edizione 2025: un modo per ampliare l’offerta espositiva, stare al passo con le nuove potenzialità del settore e offrire ulteriori opportunità di business.

Caratteristica peculiare di questa edizione sarà poi la presenza di un ricco calendario di Masterclass per l’aggiornamento professionale dei partecipanti: tra queste una sui vini Bastianich raccontata dalla voce di Joe Bastianich, una verticale di amaroni Speri a cura di Nicola Frasson curatore della guida “Vini d’Italia” Gambero Rosso, due masterclass dedicate a importanti produttori della Borgogna e una di Champagne Blanc de Blancs raccontata dall’autorevole voce di Alberto Lupetti.

La prima edizione di Wine Next del 2021, nata in un contesto di parziale riapertura per le fiere, vide la partecipazione di 69 espositori e quasi 1000 visitatori; nel 2022 gli espositori sono quasi raddoppiati, arrivando alla 3^ edizione con 142 espositori e quasi 3000 visitatori di cui il 51% proveniente dalla provincia di Padova, il 30% dal resto del Veneto, 15% tra Friuli e Trentino-Alto Adige e il 4% da altre regioni. 

Wine Next avrà orario continuato 10 – 18.30. www.wine-next.it

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